Recensione: Dialoghi negromantici – Paola Tricomi e Andrea Bianchi

marzo 23, 2022

Un talk show in cui tutto può succedere, un libro che ti trasporta in una dimensione diversa, inusuale e al contempo attuale e moderna, in cui l’antico si mescola al moderno in maniera leggera e impalpabile. Personaggi della mitologia greca che si intrecciano alla realtà, che tornano in vita per narrare la loro storia, per riscattare la loro figura agli occhi dell’umanità, per trovare conforto e fuggire anche solo per un momento dal regno dell’oltretomba, tuffarsi ancora una volta nel presente e non essere più dimenticati.

 

Titolo: Dialoghi negromantici
Autore: Paola Tricomi e Andrea Bianchi
Genere: Narrativa
Editore: Bookabook

 

Trama

 

Un nuovo, rivoluzionario format sbarca sui palinsesti televisivi. È quello di Dialoghi negromantici, un reality show in costante diretta live streaming anche sui canali social, e che si distingue dalla concorrenza per una particolarità alquanto inedita: l’evocazione, dall’aldilà, delle maggiori figure della mitologia greca, intervistate per la bramosia di sapere degli spettatori. Così si crea un contatto diretto con cinque uomini e cinque donne tra i più noti del mondo classico e, tra un’intervista a Edipo e un’altra a Penelope, si assiste a un susseguirsi di episodi surreali, a tratti grotteschi, ma più umani di quanto si possa pensare.

 

 

Recensione

 

Un talk show in cui tutto può succedere…

 

Al giorno d’oggi, in televisione, siamo letteralmente circondati dai talk show, su quasi ogni canale ne compare uno, tutti diversi tra loro, tutti in qualche modo particolari e inusuali, tutti disposti e determinati ad emergere nel grande mondo della TV, utilizzando come armi l’originalità e il confronto tra più persone. Ma con questo reality di cui si parla nel romanzo “Dialoghi negromantici” di Paola Tricomi e Andrea Bianchi non vi è battaglia: non ce n’è per nessuno, vince senz’altro su tutti gli altri programmi televisivi, a mani basse, sbaragliando la concorrenza. E sapete perché? Perché ha una particolarità che lo distingue dalla massa informe di ogni altro spettacolo: qui ci si può mettere in contatto con l’Ade, con il regno dei morti appartenente alla mitologia greca. Vi chiederete come sia possibile una cosa del genere… eppure, in questo romanzo, l’impossibile diventa quasi “reale”, lasciando il lettore con un senso di incredulità e stupore per ogni pagina che viene letta.

 

<<Ebbene sì, cari telespettatori, solo in Dialoghi Negromantici potrete vivere, in diretta, l’evocazione di anime di straordinari personaggi del mito classico da sempre ricordati nell’arte e nella letteratura! Storie di uomini e donne che hanno segnato il nostro orizzonte culturale!>>

 

Il presentatore di questo particolare talk show è Arthur Dori, moderno ed intraprendente come la trasmissione, a suo modo originale e inusuale come il romanzo stesso: lui, infatti, intervista dei personaggi altrettanto particolari, provenienti dall’Ade ed appartenenti alla mitologia greca. Pone domande intelligenti, sarcastiche e a volte leggermente scomode, a cui i suoi interlocutori trovano una risposta altrettanto arguta e singolare. Il programma è in costante diretta streaming e coinvolge anche i canali social, per appassionare anche i giovani e cercare di raggiungere un pubblico più vasto ed ampio; addirittura è stata creata anche un’applicazione apposita, NegromanticApp, per rimanere sempre aggiornati e creare dei selfie con personaggi mitici, cosa fino a quel momento mai stata possibile. La gente vuole conoscere i segreti di queste anime tormentate e apprendere la loro vera storia, quale miglior modo di sfruttare la tecnologia moderna per raggiungere questo scopo? Una trovata davvero geniale.

 

<<La vendetta non mi è mai appartenuta, in verità neanche l’amabilità. Dico solo: credete meno agli eroi e più alle vostre crepe.>>

Intervista a Eracle

 

In queste interviste incontrerete rispettivamente cinque personaggi maschili e cinque personaggi femminili della mitologia greca, costretti a scontare la propria “punizione” nell’Ade, il regno dell’oltretomba. Farete la conoscenza di Medea, del suo carattere di fuoco e della sua passione, unita alla follia amorosa che l’ha portata ad uccidere i propri figli per ferire il suo amato Giasone, il quale l’ha tradita innamorandosi di un’altra principessa, la dolce Glauce. Conoscerete la storia di Ulisse, o meglio Odisseo, già narrata dal poeta greco Omero nel suo celeberrimo poema epico, apprenderete del suo lungo peregrinare prima di giungere nella sua Itaca, dalla sua amata Penelope che lo attende con fede e impazienza tessendo una tela infinita, che disfa durante la notte con astuzia e perizia per sfuggire alle nozze con uno dei Proci, in attesa del ritorno dell’amato marito. Apprenderete la storia di Edipo, di Ifigenia, di Arianna e di molti altri personaggi singolari appartenenti alla mitologia greca, uno più originale dell’altro, assaporando i loro racconti ed immergendovi nella loro anima impalpabile e trasparente, che vaga nell’infinito dell’oltretomba, in balia della crudeltà di Ade.

 

<<Sono stata sradicata dalla forza della mia passione e non ne ho sofferto più di quel che Giasone abbia contribuito a fare con le sue mani e i suoi pensieri da disgraziato. Quanto alle scelte, continuo a credere nel destino. Che è sempre il nostro, individuale, per quanto duro possa sembrarci.>>

Intervista a Medea

 

Gli autori hanno realizzato un lavoro encomiabile, mescolando in un romanzo breve ed intenso la mitologia greca e la realtà odierna attraverso il filo conduttore della tecnologia, che unisce come un filo invisibile i due mondi, creando un collegamento originale e immediato con la nostra società. L’antico e il nuovo, da sempre posti in antitesi tra loro, vengono mescolati in maniera leggera ed impalpabile, come la consistenza delle anime dei personaggi greci che si mostrano al lettore in tutte le proprie forze e debolezze, difetti e pregi, narrando la loro storia senza paura, senza nascondersi dietro anni di convinzioni spesso errate e poco approfondite sul loro conto. Perché gli uomini meritano di sapere la verità, di apprendere la storia di queste anime tormentate in tutto e per tutto, senza veli, per poterle apprezzare nella loro totalità, nella loro interezza.

 

<<Se puoi, ancora, liberaci da un dubbio: le Sirene sono ossessionanti al canto, come dice Omero, o al silenzio come dice Kafka? Oppure noi stessi siamo nel mito che fluttua e non esistono risposte?>>

<<Quando il vento soffia, sono rombo insopportabile e allucinogeno. Quando si arresta terribile, nello stagnante immobile di vele, sono silenzio atroce. Come le onde. Certamente noi tessiamo ora il mito e siamo le domande e siamo le risposte.>>

Intervista a Odisseo

 

I personaggi vengono caratterizzati, con attenzione e meticolosità, tramite le domande dell’intervista stessa: il presentatore, infatti, cerca di scavare a fondo nella loro psiche, nella loro natura ormai eterna ed immutabile. L’Ade è un luogo mistico, silenzioso, in cui non si ha l’opportunità di sfuggire alle punizioni assegnate: ogni personaggio è felice, a suo modo, di mostrarsi ancora una volta per ciò che è, di narrare la propria storia, di svelare i suoi segreti ai telespettatori. Ha una seconda occasione per farsi “apprezzare”, per riscattarsi, perché non sfruttarla al meglio?

 

<<Di Medea una storia molto antica è narrata,

di donna straniera e strega poco amata.

Il suo cuore oscuro la condusse

Per mari e ardimenti che un vigore inaudito resse.

Nel suo sangue fu, tuttavia, l’ardore

Disceso dal dio Sole e da Circe, maga del furore.

Figlia di Eeta e della Colchide principessa

Tradì il padre e il fratello da efferata leonessa.

Alla strage la condusse un amore fulminante

Per Giasone, eroe greco, di bellezza abbagliante…>>

 

Ogni intervista comincia con una sorta di piccolo “poema” scritto in versi, in cui viene narrata la storia di ogni personaggio, in maniera tale da far comprendere al lettore la figura di cui si sta parlando, fornendo un quadro di informazioni complete e dettagliate anche per chi non ne ricorda la storia, diventando così anche un ottimo romanzo per iniziare a scoprire il mondo della mitologia greca. Questo elemento l’ho molto apprezzato, mi ha ricordato in qualche modo i versi danteschi, che narrano delle anime tormentate presenti ne “La Divina Commedia”. Mi piace vedervi, nel presentatore, una figura simile a quella di un Dante Alighieri moderno, che si affaccia nell’oltretomba per porre domande a personaggi mitici e appartenenti alla cultura greca, con lo scopo di far conoscere al pubblico di oggi, anche attraverso la tecnologia, la storia di ciò che è stato, del passato, intrecciandola col presente. Un romanzo dal linguaggio semplice e chiaro, scritto in un italiano impeccabile, originale come pochi e ricco di cultura, adatto a tutti, non soltanto agli appassionati di mitologia greca. Un viaggio che lascia senza fiato, da non perdere assolutamente.

 

<<Il labirinto è una piega sottile dei nostri desideri che incombe sul Minotauro. Il Minotauro ci fa meno paura dei nostri desideri…>>

Intervista ad Arianna










 

 

 

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