Recensione: A volte basta un gatto – Saki Murayama

maggio 18, 2022

Un libro dolce, intenso e ricco di emozioni. La leggenda di un gattino bianco che si aggira segretamente tra i meandri dei Grandi Magazzini Hoshino, alla ricerca di sogni da esaudire. Storie che si intrecciano tra loro, persone alla ricerca di un briciolo di felicità, di serenità, di un desiderio da realizzare, anche solo per l’ultima volta. Pagine che profumano di immenso amore per la vita, di una serenità difficile da trovare nel quotidiano, frutto dell’affascinante e profonda cultura giapponese.

 

Titolo: A volte basta un gatto
Autore: Saki Murayama
Genere: Narrativa
Editore: Garzanti

 

Trama

 

Il più prestigioso grande magazzino del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Se si incrocia il suo cammino quell'abbraccio, quel gesto, quell'incontro che si sono solo immaginati possono diventare realtà. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Isana, addetta al grande ascensore di cristallo, vorrebbe chiedergli di rivedere il padre che se ne è andato quando lei era bambina; a Sakiko, titolare del negozio di scarpe, importa solo di trascorrere una serata con l'amica del cuore, con cui non parla più da anni. Il manager del reparto lusso, Kengo, sa che il gatto bianco può rivelargli chi è la donna che l'ha abbandonato dopo averlo partorito, mentre Ichika, che gestisce l'archivio del magazzino, non spera altro che di potersi specchiare di nuovo negli occhi del suo amore perduto. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto. Perché in fondo non esiste gioia senza un po' di difficoltà. Ma forse, affinché la vita sia più luminosa, non è importante che ogni cosa si avveri così come la si è immaginata. Forse basta solo sognare ardentemente perché quella sensazione sopita riaffiori insieme a un nuovo sorriso, a una nuova certezza, a una nuova felicità. Il romanzo che ha conquistato i librai giapponesi ed è stato selezionato per il premio Hon'ya Taish. Un successo per i lettori e per la stampa. Un grande magazzino, un gatto, un desiderio. Bastano pochi ingredienti per creare una storia che trasmette serenità e voglia di vivere. Tutti ne abbiamo bisogno, Saki Murayama ce la regala.

 

Recensione

 

“A volte basta un gatto” è un viaggio meraviglioso, a tratti quasi onirico, nella cultura giapponese, ricca di storia e di incredibili leggende da raccontare. Un modo di interpretare la realtà quasi del tutto estraneo al mondo occidentale, ma non per questo meno affascinante. La bellezza del Giappone la conosciamo tutti, anche chi non ci è mai stato ne ha sentito parlare: da sempre è noto come un luogo mistico, intriso di tradizioni che profumano di storia e di leggenda. Durante la lettura di questo libro mi sono sentita a “casa”, come immersa in una fragile bolla di sapone, leggera e sottile, che galleggia nell’aria facendosi cullare dal vento. Consiglio a tutti voi di intraprendere questo meraviglioso viaggio, pieno d’amore e di saggezza, ricolmo di una bellezza eterea che sfugge a qualsiasi classificazione, che porta un raggio di luce nella vita di tutti coloro che ne iniziano a sfogliare le pagine.

 

Proprio così. Un grande magazzino è un palcoscenico magico. È un posto per far sì che i clienti sorridano, per renderli felici. Con i clienti facciamo degli incontri irripetibili. Noi lavoriamo in mezzo a una serie infinita di incontri irripetibili. Come persone che inscenano un mistero per una sola volta per gli spettatori venuti a vedere il circo. Con quei clienti che accogliamo con un <<benvenuti>> probabilmente non ci rivedremo una seconda volta. Tuttavia abbiamo a cuore la loro felicità, li aiutiamo con passione a scegliere gli articoli, consegniamo loro gli oggetti migliori, e infine li accompagniamo con lo sguardo dicendo loro <<grazie mille>>. In un tempo infinito ci sentiamo comunque grate di aver conosciuto per quell’istante quella persona e aver creato con essa un legame attraverso un oggetto in vendita, e nel farlo preghiamo per la sua felicità. Siamo maghi che vendono magie.

 

Nei Grandi Magazzini Hoshino, un luogo ricco di splendidi negozi che hanno tutti qualcosa da raccontare, esiste un piccolo gattino bianco, dal pelo candido come la neve e dagli occhi di due colori diversi, uno dorato e l’altro azzurro, che appare all’improvviso saltando fuori dalla colorata vetrata dov’è rappresentato insieme a delle bellissime ipomee. È lui il simbolo, il padrone incontrastato di questo posto incantato: una leggenda narra che questo leggiadro felino sia in grado di esaudire i desideri delle persone, qualunque essi siano, solo se si ha l’opportunità di vederlo. Tantissime sono le testimonianze che hanno contribuito al consolidarsi della leggenda del gatto bianco, una più magica dell’altra, tanti piccoli desideri realizzati che si incastrano tra di loro fino a creare un tappeto di sogni, magico e impalpabile. Ai Grandi Magazzini Hoshino tutto è possibile…

 

Da quando si è chinata in avanti e ha fatto per allungare delicatamente la mano, il gatto ha strizzato gli occhi con aria contenta, e poi di colpo, come preso da un capriccio, è prima schizzato con destrezza di lato e poi da lì è saltato in alto verso il cielo, proprio come se avesse sulla schiena delle ali invisibili. Come se fosse volato via in mezzo alla luce.

 

Il felino, di soppiatto e senza fare alcun rumore, decide di mostrarsi soltanto ad alcune persone, non a chiunque. Magari si tratta di gente che, in passato, ha sofferto molto, oppure di individui che non riescono a trovare pace perché hanno dei conti in sospeso col loro passato e non sono in grado di tagliare i ponti con i ricordi e andare avanti. Tuttavia, ognuno di loro possiede una caratteristica comune, che il gattino bianco è in grado di percepire sopra ogni altra cosa: un cuore puro, sincero, intriso d’amore, in grado di credere ancora nell’impossibile, che si libra leggiadro tra i meandri della vita cavalcando le onde dell’immaginazione e della fantasia. Per queste persone, già soltanto il pensiero che esista un animale del genere, in grado di esaudire i desideri, è un conforto inestimabile, un sentimento che scalda il cuore, in contrasto con la freddezza e l’insensibilità dietro cui si è trincerata l’umanità.

 

Vorresti esaudire un tuo desiderio e ritrovare la serenità?

Bastano poche e semplici regole perché la magia accada:

1.      Pensa alla cosa che desideri di più.

2.      Entra nel grande magazzino.

3.      Tieni gli occhi aperti e cerca il gatto bianco.

4.      Se avrai la fortuna di incontrarlo, lui esaudirà il tuo desiderio.

 

Isana, lavoratrice instancabile dei Grandi Magazzini Hoshino, ha un conto in sospeso con sé stessa e verso l’amore che prova per suo padre, il quale l’ha abbandonata da piccola per inseguire i propri sogni. È una scelta difficile, decidere tra sé stessi e la vera essenza di cui siamo fatti e non sempre si finisce per prendere la decisione giusta. Così la giovane si ritrova, ancora una volta, a guardare il cielo con gli occhi di una bambina e vi nota un’enorme balena che solca le nuvole, la stessa balena di cui un tempo lontano le aveva parlato suo padre. Un’illusione o è tutto vero? Sarà l’ennesimo scherzo della fantasia oppure esiste sul serio un animale del genere? La mente di Isana vola immediatamente al ricordo di suo padre, abbracciandolo ancora una volta, con un sorriso sulle labbra e il perdono nel cuore.

 

<<Se devo pensare che in questo mondo esistono la magia e i miracoli… se in altre parole di questo grande magazzino ci fossero davvero un gatto magico che esaudisce i desideri…>> ha sussurrato Isana. <<Se così fosse, allora io vorrei chiedergli di donarmi la “forza di credere ai sogni”. Di rendermi in grado di credere al fatto che nel mondo la magia esiste, che una preghiera che viene dal cuore a volte può raggiungere qualcuno.>>

 

Come Isana, molte altre persone decidono, senza saperlo, di affidare un pezzo del loro cuore al gattino bianco, che con un semplice sguardo gli regala l’opportunità di potersi redimere e riporta la gioia nella loro vita. Una coppia di due ragazze adolescenti, catapultate improvvisamente nel mondo della musica, che cantano Cinderella Wings tenendosi per mano un’ultima volta, una donna insicura e timida che ha finalmente la possibilità di mostrare a tutti la sua vera bellezza, non solo estetica ma anche interiore, acquistando fiducia in sé stessa e negli altri. Tante sono le storie che il magico felino accoglie sotto la sua ala protettiva e a cui donerà un piccolo lieto fine, regalando felicità e speranza a tutti coloro che possiedono un animo puro e gentile.

 

Ha afferrato al volo il microfono che era volato roteando in aria e contemporaneamente lo ha acceso col pollice. Lo ha avvicinato alla bocca e ha sorriso. L’introduzione ormai stava quasi per finire. Ce l’aveva fatta giusto in tempo. Sakiko e An si sono messe schiena contro schiena, e poi hanno iniziato a cantare. Quella canzone che lei voleva cantare una volta ancora: Cinderella Wings.

 

Il ruolo del felino è quasi marginale all’interno del libro, si muove in punta di piedi, di soppiatto, con una leggiadria e una leggerezza impalpabile, mostrandosi soltanto a chi è in grado di vederlo con gli occhi del cuore e della fantasia. Pur rimanendo apparentemente in sordina, il gattino bianco è il fulcro attorno a cui ruota tutto il romanzo, l’espediente che serve per raccontare le storie dei diversi protagonisti che si intrecciano tra loro creando un cerchio perfetto, senza inizio né fine. Una splendida cornice che racchiude al suo interno racconti che hanno dell’incredibile, che illuminano la vita dei personaggi con un sorriso che scalda l’anima fin nel profondo.

 

Di colpo le cose che tanto amava, trasportate via dalla corrente del tempo, finivano per andarsene nel paese del passato. La corrente era troppo improvvisa e veloce, così che le cose che per un momento erano diventate ricordi non sarebbero mai più tornate indietro.

 

Al giorno d’oggi manca la speranza in un futuro migliore, ed è proprio questo che il gattino bianco vuole donare agli altri: non sempre le cose vanno come avevamo pianificato o come avremmo voluto, la vita è imprevedibile e prende pieghe diverse, con risvolti che non ci aspettavamo minimamente. È anche questo il bello della vita, ma spesso ce ne dimentichiamo e abbiamo bisogno di qualcuno o qualcosa che ce lo ricordi. Un evento inaspettato in grado di cambiarci la giornata, una persona sconosciuta che ci dona un sorriso, il mondo che ci manda segnali quasi impercettibili, messaggi che sembrano indirizzati esclusivamente a noi, tante piccole cose che non tutti hanno la capacità e soprattutto il coraggio di vedere. Il gattino ne è l’esempio: di soppiatto appare davanti agli occhi delle persone, cambiando la loro vita, illuminandola come un raggio di sole che si fa spazio nel buio dei ricordi e della malinconia.

 

Ora che aveva capito che a questo mondo esistono le magie e i miracoli, ha supposto che andasse bene anche cambiare il modo di pensare nei confronti del mondo, il modo di considerarlo. Ora che sapeva che esisteva un essere generoso che porgeva l’orecchio a un figlio e ne esaudiva i desideri, ora che aveva capito che il mondo era un posto così meraviglioso e bello…

Magari i miracoli possono ancora succedere.

 

Ogni pagina sfogliata è un mistero, un viaggio all’interno dell’anima dei protagonisti, in grado di scuotere l’animo del lettore come pochi romanzi sanno fare. Un libro adatto a chi vuole sognare, a chi non si arrende mai, a tutti coloro che hanno bisogno di conforto nella vita: un abbraccio che scalda l’anima fin nel profondo, un turbinio di emozioni intense e reali ad ogni pagina sfogliata. Una storia dalla dolcezza inestimabile, un libro pieno di desideri pronti ad essere esauditi, che aspettano il loro momento, come stelle cadenti fulgide e brillanti, che solcano il cielo all’improvviso, ricordandoci che, ancora una volta, se ci crediamo, nulla è impossibile.  















 

 

 

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