Recensione: The Prison Healer – Lynette Noni

maggio 26, 2023

Primo capitolo di una trilogia attesissima in Italia e che all’estero ha già riscosso enorme successo, “The Prison Healer” di Lynette Nony è un fantasy davvero molto particolare, ambientato in un luogo altrettanto inusuale, la prigione di Zalindov. Tra guardie, guaritori e prigionieri dal fascino particolare, la giovane Kira deve farsi strada e salvare la Regina Ribelle a tutti i costi, affrontando il Giudizio degli Elementi, dal quale difficilmente farà ritorno…

 

Titolo: The Prison Healer
Autore: Lynette Noni
Genere: Fantasy
Editore: Sperling & Kupfer

 

Trama

 

Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore.

 

Recensione

 

"The Prison Healer", primo capitolo della trilogia della scrittrice americana Lynette Noni, sta riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo grazie alla sua trama avvincente e particolare, dai personaggi inusuali e dall’ambientazione davvero originale. La storia si svolge nella prigione di Zalindov, un luogo cupo e misterioso, dalle mura grigie e fredde, cariche di segreti inconfessabili. La guaritrice Kira è prigioniera all'interno di questo luogo triste e dimenticato ormai da tempo immemore, costretta ad usare le sue straordinarie capacità per curare i detenuti e a subire i maltrattamenti dei suoi aguzzini. Ma la talentuosa ragazza continua imperterrita il suo compito, giorno dopo giorno: con grande spirito di abnegazione ed immenso coraggio si prende cura di ogni prigioniero, mettendo a disposizione le sue conoscenze mediche e salvando molte vite. Ma il ricordo della sua famiglia brucia dentro il suo cuore, un fuoco che arde senza sosta, insieme alla speranza di poter essere un giorno di nuovo libera. Perché Kira, a Zalindov, non è altro che una prigioniera, poco più che un numero stampato e marchiato a fuoco sulla pelle…

 

“Non c’è niente che io possa dirti per prepararti a quello che ti succederà. MI dispiace, ma Zalindov è questo. Ti metterà alla prova fino al limite estremo, e anche oltre”.

 

La vita nella prigione di Zalindov scorre uguale, giorno dopo giorno, senza grossi cambiamenti. Le cose iniziano ad assumere una piega diversa con l’arrivo di un nuovo prigioniero, Jaren, un ragazzo biondo, dagli occhi azzurri e dal fascino impenetrabile, il quale sembra avere una predilezione per la nostra guaritrice. Cosa si nasconderà dietro il mare dei suoi occhi azzurri? Per quale motivo anche lui è confinato all’interno delle mura di Zalindov? Segreti e domande si fanno strada nell’animo di Kira, affascinata e al contempo intimidita da questo giovane così attraente e misterioso. Riuscirà a trovarvi risposta?

 

La vera svolta della trama è l’arrivo a Zalindov della Regina Ribelle, un personaggio controverso e particolare, giunto tra le braccia della talentuosa guaritrice praticamente in fin di vita. La misteriosa donna deve vivere ad ogni costo e, per poter continuare a farlo, dovrà affrontare il Giudizio degli Elementi, quattro prove basate sui rispettivi quattro elementi naturali: acqua, aria, fuoco e terra. Data l’enorme difficoltà delle prove, nessuno è mai riuscito a superare questo giudizio, né tantomeno potrà riuscirci la sovrana ribelle, ormai quasi prossima alla morte. La Regina Ribelle, però, deve rimanere in vita ad ogni costo, ne vale dell’incolumità di Kira e della sua stessa famiglia. E così, la giovane guaritrice decide di affrontare il destino della sovrana al suo posto, offrendosi come guerriera per affrontare le quattro prove del Giudizio degli Elementi, pur sapendo di andare incontro a morte certa. Ma il bene dei suoi cari viene prima di tutto, anche prima della sua stessa vita…

 

“La sua famiglia sarebbe arrivata in tempo, oppure no.

L’amuleto avrebbe funzionato, oppure no.

Lei sarebbe sopravvissuta, oppure no.”

 

L’ambientazione creata dalla Noni è cupa, misteriosa e rispecchia pienamente quello che è una prigione, desolata e soffocante. Ma in questo luogo dimenticato brulica la vita, serpeggiano movimenti e segreti che si fanno spazio tra le mura, disgregando ogni certezza. I personaggi sono variegati e ben caratterizzati dal punto di vista psicologico: il cuore e la mente di Kira sono un libro aperto per il lettore, un po’ meno per Jaren e gli altri protagonisti della storia. La Noni scava a fondo nell’animo dell’affascinante guaritrice rendendola umana e fragile ma proteggendola all’esterno con una corazza forte e impossibile da scalfire. Il linguaggio dell’autrice è scarno, essenziale ed estremamente curato, ricco di descrizioni e flashback temporali ben calibrati e strutturati, che vi permetteranno di approfondire ancora di più la vita della protagonista.

 

La trama del romanzo è avvincente, ben strutturata e piena di colpi di scena: la prima parte è un po’ lenta, tutto è fermo nella descrizione di Zalindov e questo rallenta un po’ il ritmo della narrazione. Ma credo che, in fondo, questa momentanea staticità sia voluta dall’autrice, la quale si sofferma proprio su questi elementi descrittivi per rendere l’ambiente ancora più alienante e distante dalla realtà. La storia inizia a prendere corpo e a diventare davvero coinvolgente dalla comparsa della Regina Ribelle e dalle prove che Kira affronterà per il Giudizio degli Elementi: da quel momento in poi un’escalation di emozioni, in cui si intrecceranno i quattro elementi della magia ancestrale, vi terrà incollati alle pagine del libro, esplodendo in un finale inaspettato. Acqua, aria, fuoco e terra: elementi che formano e dominano la vita stessa, nutrendola e trasformandola. Cosa ci attenderà nel prossimo volume? Spero non dovremmo attendere molto per saperlo!











 

 

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