Recensione: Un treno per Marrakesh – Dinah Jefferies
settembre 27, 2023“Un treno per Marrakesh” è il terzo volume della trilogia de “Le figlie della guerra”, che comprende i precedenti romanzi “Il palazzo segreto” e “Il profumo segreto della lavanda”. Ambientato negli anni Sessanta, quest’ultimo capitolo della saga è un capolavoro di eleganza e raffinatezza, a cui si aggiungono misteriosi segreti provenienti dal passato. Clemence e Vicky, nonna e nipote, unite dal filo del destino e da un amore che entrambe devono ancora scoprire, proprio tra le strade di Marrakesh…
Titolo: Un treno per Marrakesh
Autore: Dinah Jefferies
Genere: Narrativa
Editore: Newton Compton Editori
Trama
Autrice del bestseller Il profumo delle foglie di tè. Un
viaggio da cui sarà difficile tornare indietro.
«Dinah Jefferies scrive divinamente.» - Lucinda Riley
«Una scrittura alla Marguerite Duras.» - Antonio D’Orrico
«Dinah Jefferies racconta epoche e Paesi lontani attraverso appassionate
eroine.» - Corriere della Sera
Sul treno
notturno che la porta verso Marrakesh, Vicky Baudin guarda assorta fuori dal
finestrino. Ha lasciato la Francia con il cuore spezzato e spera che un viaggio
sulle tracce del grande stilista Yves Saint Laurent possa farle ritrovare sé
stessa. Per quanto faccia fatica ad ammetterlo, però, è un'altra la ragione che
l'ha spinta fin lì. Vuole rintracciare la donna che decenni prima abbandonò suo
padre: la nonna che non ha mai conosciuto. Clemence Petier vive in una kasbah
tra le montagne dell'Atlante, dove custodisce gelosamente i segreti del suo
passato. L'inaspettato arrivo di una nipote che neppure sapeva di avere è
destinato a metterla di fronte a una nuova, difficile scelta: è disposta a
rivelare la sua vera identità e ad affrontarne le conseguenze? In un Marocco
ipnotico e ammaliante, meta di artisti e rockstar provenienti da tutto il
mondo, Vicky dovrà usare tutta la sua determinazione per ottenere le risposte
che cerca. E Clemence potrebbe rivelarsi l'unica persona in grado di aiutarla,
quando tutto sembrerà perduto.
Recensione
Diamo il benvenuto al terzo
volume della trilogia “Le figlie della guerra”, in cui si vola nella splendida
Marrakesh, città dai mille colori e profumi, dove si annidano inquietanti
misteri. In questo libro, Dinah Jefferies ci presenta un nuovo mondo, il
Marocco, tutto da scoprire, fatto di spezie e colori che profumano di terra
bruciata, di sole e di oriente. Ma l’altra faccia della medaglia è sempre in
agguato, pronta a capovolgere la situazione e a mostrarsi in tutta la sua cruda
realtà: Marrakesh contrappone la confusione atipica del souk a una
tranquillità apparente, in cui serpeggiano silenziosi l’odio e la vendetta. La
città brulica di spie francesi, pronte a tutto per adempiere ai loro compiti,
anche all’impensabile…
Clemence Petier, ormai
settantacinquenne, vive in una splendida kasbah nei pressi di Marrakesh
insieme a sua madre, Madeleine, di cui si prende cura amorevolmente. Improvvisamente,
proprio quando sembra che l’anziana donna abbia trovato un suo equilibrio, il
passato ritorna a tormentarla, bussando alla porta con tutta la veemenza e la
forza che possiede, portando dietro di sé ricordi sepolti sotto le sabbie del
tempo. Il passato ha il nome di Vicky, sua nipote, una splendida ragazza di
origini francesi, arrivata in Marocco per inseguire il sogno di incontrare lo
stilista Yves Saint Laurent. Ma la giovane avrà intrapreso un viaggio così
lungo e faticoso solo per questo motivo? Vi è dell’altro dietro l’arrivo di sua
nipote a Marrakesh?
Clemence è la madre di Victor, il
padre di Vicky, allevato soltanto da suo padre Jacques, emigrato in Francia
molti anni prima. In tutto questo tempo, l’anziana donna non si è mai
preoccupata di andare a fargli visita, né di far sapere della sua esistenza.
Clemence non ha mai conosciuto suo figlio. Ora è troppo tardi per cercare di
rimediare: Victor è morto in guerra, si è battuto fino all’ultimo con la
resistenza e la sua vita era destinata a finire in maniera tragica ed eroica. A
sua moglie Élise
è toccato il compito di crescere la piccola Vicky, con tanti sacrifici e un
dolore così grande nel petto da soffocarla. La presenza del suo nuovo compagno
Henry l’ha aiutata a superare la perdita del primo marito e ad andare avanti,
ma Victor conserverà un posto speciale nel suo cuore per sempre. Ora Vicky è
arrivata a Marrakesh, determinata a conoscere ogni segreto che aleggia sul
passato della famiglia.
Immersa in un bouquet di profumi
esotici, speziati e agrumati, Marrakesh è un vero e proprio paradiso per una
ragazza giovane e fresca come Vicky, da sempre vissuta in Francia e abituata ad
un tenore di vita completamente diverso. Presa dall’entusiasmo e dalla foga del
momento, la ragazza invita sua cugina Beatrice, appena diciannovenne, a
raggiungerla in Marocco, per farle conoscere tutte le meraviglie che, pian
piano, sta scoprendo in questa terra così magica e affascinante. Ma sua nonna,
sempre altera ed emotivamente distante, la mette in guardia da Marrakesh: è un
luogo tanto bello quanto infido, subdolo e misterioso, in cui può accadere di
tutto, anche l’impensabile. Per una giovane bella e carismatica come lei è
importante non abbassare la guardia, in nessun momento: Marrakesh non perdona…
Ma poi si sentì mancare il respiro e il tempo parve fermarsi. Il fruscio dell’erba alta, delle foglie sugli alberi, il ronzio degli insetti: si era fermato tutto. Sbalordita, incapace di distogliere lo sguardo dalla finestra della villa, si coprì la bocca con una mano e riuscì a soffocare un grido mentre un brivido gelido la scuoteva dalla testa ai piedi.
Inebriata da sensazioni nuove ed
eccitanti, Vicky non si rende conto di ciò che sta accadendo intorno a lei e a
sua cugina, finché l’incontro con un uomo misterioso di nome Patrice Callier
inizia a gettare un’ombra sinistra e grigia sui colori brillanti di Marrakesh.
L’uomo afferma di essere un vecchio amico di sua nonna, ma sarà davvero così?
Perché Clemence non si fida affatto di lui ed è terrorizzata dalla sua
presenza? Misteriose fotografie le vengono recapitate, portando a galla incubi
del passato che l’anziana donna credeva di aver sepolto. Vicky e Bea, nel
frattempo, si godono la loro vacanza insieme a Tom e Jimmy, due splendidi
ragazzi conosciuti proprio in Marocco, tra le strade di Marrakesh. Ma una
notte, all’improvviso, tutto cambia e le cose iniziano a prendere una piega
inaspettata e pericolosa: cosa si nasconderà nei giardini delle Palmeraie?
Fidati del tuo istinto. È la tua risorsa più grande. Ora è il tuo momento di brillare. Splendi e mostra la tua luce al mondo intero, e non prestare mai ascolto a chi proverà a farti sentire meno importante di quello che sei.
I mostri del passato che
tormentano Clemence tornano a farsi strada nella sua anima, dilaniandola e
sgretolandola fino a ridurla in cenere. Ora tutto questo minaccia anche sua
nipote Vicky, testimone di un evento terribile e inaspettato insieme a sua
cugina Beatrice, la quale sembra essere scomparsa nel nulla. Marrakesh l’ha
inghiottita nei suoi misteri, nei suoi segreti e sta cercando di trascinarvi
dentro anche Vicky e sua nonna, in un vortice direttamente proveniente dal
passato e intrecciato al presente con atti di indicibile crudeltà. L’unico
conforto di Clemence è Theo, il suo primo amore mai dimenticato, ora tornato al
suo fianco per proteggerla. Ci sarà ancora tempo per l’amore o gli orrori del
passato distruggeranno anche questo?
“Siamo una raccolta di storie”, aveva pensato in seguito. “Alcune belle, altre meno belle”. Ma la domanda era: come si faceva a fare spazio a una nuova storia quando una di quelle già vissute era in grado di eclissare tutte le altre?
Un romanzo accattivante,
originale, ambientato in una terra meravigliosa e seducente, ma al contempo
pericolosa e subdola. Grazie alle descrizioni curate e dettagliate vi sembrerà
di passeggiare per le strade di Marrakesh, immerse tra profumi di spezie e agrumi,
vi perderete nella confusione del souk, viaggerete nel tempo e nelle
vite di personaggi meravigliosi, ben caratterizzati e originali, le cui vicende
si intrecceranno ad una trama fitta ed intricata. I segreti costituiscono
l’elemento chiave intorno a cui è costruita la storia, donandole quel pizzico
di mistero e suspence che rendono il libro davvero irresistibile. È
incredibile cosa può accadere, prendendo un treno che porta a Marrakesh…
0 comments