Recensione: Lo strano caso dell’omicidio al Seaview Hotel – Glenda Young

novembre 09, 2023

Un misterioso omicidio mina le fondamenta del Seaview Hotel, uno degli alberghi più belli di Scarborough gestito dalla dolce Helen, in seguito alla morte di suo marito Tom. Avvenimenti improvvisi, minacce esplicite e misteriose incursioni ai danni del S0eaview non fanno altro che peggiorare la situazione, le recensioni crollano in maniera negativa e la gente non è intenzionata ad alloggiare in questo luogo… e una casuale offerta di vendita dell’hotel viene offerta ad Helen, dal nulla. Sarà tutto una semplice coincidenza?

 

Titolo: Lo strano caso dell’omicidio al Seaview Hotel

Autore: Glenda Young

Genere: Thriller

Editore: Newton Compton Editori

 

 

Trama

                                                                                                                              

Riuscirai a smascherare l’assassino... in tempo per l’ora del tè?



Dopo la morte del marito Tom, Helen Dexter si trova davanti una scelta difficile: deve decidere se prendere in mano da sola le redini del Seaview Hotel, l’attività di famiglia, oppure venderlo e tentare un nuovo inizio. Non vorrebbe rinunciare a tutto ciò che lei e Tom hanno costruito, ma la gestione dell’hotel richiede forza e passione, cose che attualmente lei non ha.
A restituirle un po’ di energia e fiducia è la prenotazione di una bizzarra cover band di Elvis Presley che deve esibirsi in zona. Tom era un fan sfegatato di Elvis, e Helen lo interpreta come un segno del destino.
Nel frattempo, l’agente immobiliare Benson spinge per comprare la proprietà più in fretta possibile. La stessa pressione viene da un membro della band, Brian, che dice di agire per conto di un “amico”. Quando Helen rifiuta entrambe le offerte di acquisto, strani eventi iniziano a verificarsi e a far crollare la reputazione del Seaview Hotel. Il giorno dello spettacolo Brian scompare e il suo corpo viene ritrovato senza vita in un lago, e come se non bastasse una serie di recensioni negative inizia a sommergere l’albergo. Helen comincia a pensare che questi strani fatti siano collegati, ma non intende cedere ai ricatti: con l’aiuto del fidato levriero Suki decide di indagare sulle vite dei suoi ospiti e smascherare l’assassino. Sperando di non essere la prossima vittima.

Un mistero da risolvere con una fantastica dose di humour



Appassionante come Agatha Christie

Divertente come La signora in giallo



«Un cosy crime con note ironiche, personaggi accattivanti e un finale del tutto inaspettato.»

«Una storia divertente e contemporanea. I libri di Glenda Young sono autentici e brillanti.»

 

 

Recensione

 

Helen, dopo la morte del suo amato Tom, è l'unica proprietaria del Seaview Hotel, nella splendida cittadina di Scarborough, in Inghilterra, nel Nord dello Yorkshire. Il dolore di aver perso il marito così presto l'ha dilaniata, ma la donna racchiude dentro di sé una forza e un coraggio tali da permetterle di risalire a galla e, pian piano, ricominciare a vivere. E di questa forza, inizialmente, la nostra protagonista non è neanche consapevole. Nel corso della storia Helen, giorno dopo giorno, tenta di uscire dal baratro oscuro e doloroso in cui è precipitata, crescendo dal punto di vista emotivo e rafforzandosi sempre più, affiancata dal dolce ricordo di Tom, che la accompagna sempre, guardandola dalla foto sul bancone del Seaview.



Ed è proprio in questo bellissimo hotel che iniziano ad accadere strane cose: inizialmente Helen è in una situazione difficile, in bilico tra apatia e dolore, non sa cosa fare con il Seaview in seguito alla morte di Tom. E improvvisamente, dal nulla, un perfetto sconosciuto, l’agente immobiliare Benson, si fa avanti con un'offerta di vendita per acquistare questo splendido albergo a Scarborough. Semplici coincidenze? Io non credo...

 

Per alcuni istanti, Helen rimase immobile per permettere ai suoi battiti accelerati di calmarsi. Stava succedendo qualcosa di sinistro, qualcosa che non riusciva a comprendere. Era spaventata, inquieta, ma, più di ogni altra cosa, era determinata a non vendere il suo amato hotel.

 

La nostra protagonista è determinata a non cedere all'offerta di vendita, tutto questo sembra più uno sporco ricatto, condito da velate minacce e messaggi intimidatori mirati a spaventarla e a turbare la sua quotidianità. Ma non è tutto: proprio al Seaview arriva una band di imitatori di Elvis, per la precisione i Twelvis (visto che sono in dodici), giunti a Scarborough per un concerto. Tom era un fan sfegatato di Elvis, che questo sia un segno del destino? La sicurezza di Helen aumenta, sempre più convinta a non vendere la struttura. Nella cover band del Re del rock’n’roll spiccano in particolare due nomi: quello di Jimmy, detto anche Elvis uno, e Brian, un uomo misterioso e lascivo che sembra nascondere molti segreti...

 

Era gentile e aveva salvato Suki. Era anche attraente. Aveva un fascino magnetico che aveva percepito sin dal primo momento in cui aveva varcato la soglia del Seaview. Ma c’era qualcos’altro. Qualcosa che non riusciva a capire. Doveva saperne di più. Voleva davvero fidarsi di lui e mettere a tacere i suoi sospetti una volta per tutte.



Tra azioni intimidatorie ai danni di Helen e della sua cagnolina Suki, un'antipatica proprietaria di un albergo nelle vicinanze e un omicidio di un cliente del Seaview Hotel, la trama prende vita e trascina il lettore in un universo lontano e intrigante, ma al contempo verosimile e appassionante. Tra la nebbia dello Yorkshire e paesaggi mozzafiato, vi muoverete in una storia misteriosa, intrigante e ben congegnata, dove il thriller e il giallo, però, assumono un'importanza quasi secondaria rispetto al romanzo stesso. Ho trovato molta più attenzione ed empatia nel descrivere i sentimenti di Helen e i suoi turbamenti interiori che nella narrazione della vicenda.



Ciò non è un punto a sfavore del romanzo, anzi, è stato bello immedesimarmi nella protagonista, cercare di comprendere il suo dolore e osservare l'evoluzione positiva di questo personaggio così ricco di umanità, sempre affiancata da amiche vere e sincere, pronte ad aiutarla a realizzare i suoi sogni. Ma, come dire, mi sarei aspettata altro, più suspense, più mistero. Insomma, un libro nel quale non ho trovato il brivido del thriller e del giallo a cui sono abituata, ma in compenso ho provato altre emozioni, più avvolgenti e mature, durante la lettura.



Detto questo, resta un romanzo piacevole da leggere, scorrevole, adatto per coccolarsi in queste fredde giornate autunnali, sdraiati sul divano, avvolti dal calore del plaid o dal fuoco scoppiettante di un caminetto, con una bella tisana calda. Una lettura per coccolarsi un po', per scaldare l'anima e allo stesso tempo divertirsi, con un pizzico di suspense e un intrigante mistero da risolvere. Se amate tutto questo, un soggiorno al Seaview Hotel ve lo consiglio di sicuro.











 

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