Recensione: La signora Morgenstern e il tradimento – Marcel Huwyler
dicembre 15, 2023Un giallo accattivante, una carriera politica tutta in salita stroncata da un crudele omicidio in cui il colpevole è sfuggente e inafferrabile come una nuvola di fumo densa e soffocante. A tutto questo si intreccia un misterioso cadavere congelato, ritrovato su un ghiacciaio, collegato misteriosamente alla vita di Violetta Morgenstern. E una misteriosa figura femminile, dai capelli rosso ciliegia e gli occhiali a farfalla, che opera silenziosamente nel buio, muovendosi nell’ombra…
Titolo: La signora Morgenstern e il tradimento
Autore: Marcel Huwyler
Genere: Giallo
Editore: Emons Edizioni – Collana “Gialli
Tedeschi”
Trama
L’attentato a una giovane politica in diretta tv: ecco il
nuovo caso di Violetta Morgenstern. L’ex insegnante e killer su commissione per
la Tell, un’unità speciale dei servizi segreti svizzeri, si trova per la prima
volta a vestire i panni dell’investigatrice, sempre in coppia col fidato
collega Miguel. Ma in una torrida giornata di luglio la sua vita viene
sconvolta da un identikit sul giornale, l’immagine di un uomo che conosce – o
credeva di conoscere – molto bene. È l’inizio di un viaggio che la porterà dai
ghiacciai alpini alla giungla honduregna, mentre tutto intorno a lei il mondo
della politica sembra vacillare.
Recensione
Dopo il primo volume, "La signora
Morgerstern e il male", Marcel Huwyler ci regala una nuova avventura con
protagonista la nostra amata Violetta Morgerstern, membro della Tell e grande
esperta in materia di omicidi e mistero. Violetta e il suo caro collega Miguel
devono occuparsi di un caso alquanto spinoso: Felicitas Saminada, giovane
promessa della politica svizzera, è stata protagonista di un episodio
raccapricciante, nel bel mezzo di una conferenza stampa dall'importanza vitale
per la sua carriera.
Nel momento
in cui Felicitas sta per svelare all'intera Svizzera un segreto che influenzerà
la sua carriera e la vita politica dell'intero Stato, un misterioso serial
killer squarcia il silenzio sparando un colpo con un'arma da fuoco. Il
proiettile colpisce Felicitas soltanto di striscio alla scapola ma, di
rimbalzo, uccide la piccola Zalina, di nove anni, figlia della giovane
candidata. Il dolore è straziante, una vita innocente spezzata all'improvviso
dalla crudeltà di qualcuno nascosto nell'ombra, che ha assoldato un abile
cecchino per compiere la sua terribile vendetta.
Benedict
Engel, braccio destro di Felicitas dai tempi dell’università e segretamente
innamorato di lei, rivela alla polizia di essere il vero padre di Zalina ed è
distrutto dalla morte della sua bambina. Oltre a questo, è lui a dover prendere
in mano la situazione e salvare la carriera politica di Saminada, ricoverata in
ospedale per il colpo di arma da fuoco. È proprio durante un importantissimo
incontro a Vienna che accade qualcosa di inspiegabile: Engel impazzisce,
probabilmente dal dolore per aver perso la sua unica figlia. E la giovane
Saminada, ora, è in grave pericolo...
Engel, in
un raptus di follia improvvisa, tenta di uccidere Felicitas, ma a salvare la
situazione arriva Miguel e, per legittima difesa, Benedict muore per un colpo
sparatogli dall'aiutante di Violetta, il quale sembra molto legato alla giovane
candidata politica. Tutti i principali sospetti dell'attentato sembrano
ricadere proprio sul braccio destro di Felicitas in maniera sorprendente e
inaspettata, visto il legame di stima e amicizia che li univa. Ma sarà davvero
così? E chi sarà mai quella donna dai capelli rosso ciliegia e dagli occhiali a
forma di farfalla che agisce nell'ombra, muovendo i pezzi di un'immaginaria
scacchiera a suo piacimento? Toccherà a Violetta e Miguel scoprirlo...
“Engel indossava ancora il vestito antracite del giorno prima. Sulle ginocchia e sul davanti della giacca si notavano delle macchie scure. Fango essiccato, forse. O terra. O caffè.
O sangue.”
A tutto
questo si intreccia un altro raccapricciante mistero: un cadavere congelato, rinvenuto
in cima a una montagna a più di duemila metri di altezza. L'inquietante ritrovamento
sembra essere ricollegato al passato di Violetta, una famiglia immersa in un
segreto taciuto troppo a lungo dai suoi genitori, scomparsi trentaquattro anni
prima in un incidente d'auto. Ora tocca alla signora Morgenstern e al suo
infallibile intuito far luce in tutto questo e permettere alla verità di
tornare a galla… ma sarà davvero così facile come sembra?
La seconda
avventura di Violetta Morgenstern parte leggermente in sordina, portando
gradualmente il lettore all’interno della vicenda narrata: inizialmente, il
ritmo della storia appare quasi rallentato, ovattato, pur considerando
l’esplosività dell’omicidio di Zalina e del ritrovamento del misterioso
cadavere. La trama inizia ad essere davvero coinvolgente a metà libro: durante
la parte iniziale, l’autore ha volutamente rallentato il ritmo della narrazione
per dar vita ad un abile espediente narrativo che vi terrà incollati alle
pagine di questo giallo: dirà poco alla volta, giusto per stuzzicare la
curiosità dei lettori. La penna di Marcel Huwyler si muove leggera e intrigante
tra segreti inconfessabili, un mix di suspense e un'ironia pungente che
caratterizza Violetta in maniera precisa e inconfondibile, donandole un'aura
affascinante e misteriosa. Riuscirà la nostra amata protagonista a far luce su
questi omicidi irrisolti?
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