Recensione: Anime oscure - Liselle Sambury

maggio 15, 2024

Un romanzo dalle vibes oscure, misteriose, che intreccia la storia di Daisy e quella di Brittney ai limiti del sovrannaturale, assottigliando sempre più quel labile confine tra realtà e apparenza. Onirico, enigmatico, con una trama complessa e ingarbugliata come rovi e piante rampicanti che cercano di farsi spazio nell'animo umano, con un'intensità mozzafiato.




Titolo: Anime oscure
Autore: Liselle Sambury
Genere: Young Adult
Editore: Giunti Editore





Trama




Daisy vede le persone morte. Un'abilità che fatica a gestire in una città come Toronto, così come non riesce a gestire la rottura con il suo ragazzo. Perciò, quando sua madre eredita una villa nel nord dell'Ontario, Daisy coglie al volo l'occasione di scappare. Ma presto inizia a capire che la sua esperienza con il sovrannaturale non è niente in confronto a ciò che si nasconde tra quelle vecchie mura… Dieci anni dopo, Brittney è in fuga da una madre violenta, quando si imbatte nella storia di Daisy e nell'oscuro passato della casa. Due ragazze, due linee temporali diverse, ma una sola strada, quella che porta faccia a faccia con i mostri più pericolosi: quelli che si nascondono alla luce del sole.




Recensione



Daisy vede la gente morta.

No, tranquilli, non è un retelling de "Il sesto senso", ma Daisy vede sul serio i morti. Inermi, bianchi e traslucidi, che si aggrappano a ogni briciolo di tristezza che li circonda, nutrendosi di ogni forma di dolore. Corporei, incorporei, per lei non fa alcuna differenza: la sua capacità di percepirli va oltre il confine della realtà stessa, aprendo una porta con un mondo lontano e inaccessibile, visibile soltanto a lei.


Daisy è unica al mondo: li vede passeggiare per strada, mentre lei è sull'autobus e di notte la attraversano dentro, squarciandole l'anima e lasciandole una sensazione di freddo che fatica a scomparire. Sua madre Grace ha ereditato una splendida villa di famiglia ed è intenzionata a farne un bed & breakfast. Entrambe si trasferiscono a Timmins, lasciandosi alle spalle la caotica Toronto per investire in questo ambizioso progetto.


La mamma non aveva risposto, e io mi voltai verso di lei. Stava fissando la casa. Sembrava quasi che avesse le lacrime agli occhi. <<Funzionerà>> disse. <<La faremo funzionare questa cosa, vero?>>


La maestosità della villa attrae le persone come una gigantesca calamita, una forza sovrannaturale sembra animarla dal suo interno, propagandosi all'esterno in maniera quasi incontrollabile. Ma a Daisy viene impedito di entrarvi fin dal primo momento. Secondo voi ne resterà lontana? Cosa si nasconde dietro le pareti della villa? Inquietanti segreti serpeggiano tra quelle mura per tanto tempo disabitate, dove incombe la figura di Peter Belanger, zio di Daisy, morto proprio lì dentro per un aneurisma cerebrale.


Tra famiglie di sensitivi, la capacità sovrannaturale di King di percepire gli eventi ancor prima che accadano e inquietanti presenze da cui tenersi alla larga, Daisy combatterà contro sé stessa e l'essenza che anima la villa. Al suo fianco, Grace sembra essere a conoscenza di spaventosi segreti...


Qualcosa mi strinse lo stomaco, e non volli riconoscerla come paura. Non potevo rovinare tutto. Non dopo quello che era successo. 


Chi è Ivy? Cosa succede tra le mura della villa? Tutto si anima con un nuovo omicidio, molto simile come dinamica al precedente: una cliente muore durante il soggiorno per un aneurisma. Il portale col sovrannaturale è aperto e rischia di riversare nel mondo reale ogni spaventosa conseguenza.


Al giorno d'oggi è Brittney, affiancata al suo amico Jayden, a voler far luce sui misteri che animano la villa: è davvero infestata dai fantasmi oppure si tratta soltanto di leggende popolari? La madre della ragazza, subdola e manipolatrice, maltratta sua figlia nutrendosi della sua gioventù e costringendola a subire una condizione di violenza psicologica davvero spietata. Ma lei definisce la villa "La Casa dei Miracoli", ha scritto un libro a riguardo diventato ormai un bestseller e ne ha fatto un vero e proprio business, l'arma perfetta per tenere sua figlia incollata a sé, in uno stato di sudditanza perenne.


Chi avrà ragione? La storia di Daisy, proveniente dal passato, si intreccia al presente con quella di Brittney, dando vita a un romanzo avvincente e ricco di suspense, dai tratti orrorifici e macabri che servono come espediente per trattare tematiche importanti come la diversità, la violenza, il razzismo e la complessità della mente umana. Una metafora che racchiude in sé una verità amara, tenuta nascosta troppo a lungo, che si rivelerà la chiave di volta per risolvere l'intricato mistero racchiuso nella villa di Timmins.


Mai nessuno verrà dimenticato tra queste mura, mai.











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