Recensione: Magica Smy - Isabel Tinti

dicembre 12, 2021

Un mondo incantato, leggiadro e impalpabile, dai magnifici colori e paesaggi mozzafiato, che si contrappone al grigio e alla monotonia della vita quotidiana. Una terra in cui il tempo scorre diversamente, in maniera rallentata, senza mai passare per davvero, in cui la vita della dolce Smy e la sua stessa anima sembrano rifiorire. Tra anime gemelle ritrovate, prati verdi, ruscelli pieni d'acqua scrosciante e un clima rilassante, immergersi in questo luogo onirico, anche solo per un attimo, fa bene all'anima, per dimenticare le difficoltà della vita e immergersi nella fantasia.

 

 

Titolo: Magica Smy
Autore: Isabel Tinti
Genere: Fantasy Romance
Editore: Youcanprint

 

 

Trama

Esmeralda detta Smy è una giovane donna insoddisfatta della sua vita. Vive a Milano e come mestiere fa la pittrice, dipinge ritratti in bianco e nero perché è così che vede la realtà: grigia, monotona e asfissiante. Fino a che un giorno una voce soave risuona nella sua mente e la chiama "a casa": verrà catapultata in un altro mondo, un luogo lontano in un'altra dimensione, la splendida Lemuria, terra ricca di prati verdi, creature magiche e cascate con acqua cristallina. Nel suo viaggio riscoprirà i colori e ritroverà l'amore perduto. Farà mai ritorno alla vita reale? Magica Smy è un romanzo fantasy romantico in grado di risvegliare l'immaginazione assopita negli adulti e riportare la magia nella vita di ognuno di noi.

 

 

Recensione

 

<<Esmeralda, scendi dal piedistallo, le tue sono solo fantasie, non puoi vivere sempre con la testa tra le nuvole, la vita reale non è così>>.

 

Esmeralda è una giovane pittrice che vive in un loft nella splendida città di Milano insieme al suo compagno David, premuroso e gentile. È una ragazza dolce e amorevole, dal carattere educato e fin troppo tranquillo. Questo perché c'è qualcosa che non va nella sua vita, o meglio, la nostra protagonista sente che le sfugge un elemento fondamentale riguardo alla sua esistenza: la “vera” felicità. Fin da piccola, non è mai riuscita ad adeguarsi al mondo in cui vive, sentendosi sempre in qualche modo “fuori posto”. I genitori le dicevano di smettere di sognare e rifugiarsi nella fantasia, che era necessario rimanere coi piedi per terra per non perdere il contatto con la realtà. Per quanto la nostra Smy ci abbia provato, non ci è mai riuscita fino in fondo. La scrittrice dipinge, con maestria e utilizzando le giuste parole, lo stato d’animo e la frustrazione che Esmeralda prova nel sentirsi inadeguata ad un luogo così grigio e superficiale, creando un personaggio etereo e quasi impalpabile, che si evince fin da subito appartenere ad un altro mondo.

 

Ma la ricerca dell’identità non terminava mai: in fondo al cuore c’era ancora quel senso di frustrazione, si sentiva in bilico tra due mondi.

Il primo aveva tentato di reprimerlo in tutti i modi possibili, il mondo immaginario che le avevano inculcato essere solo frutto dell’immaginazione bambinesca. Il secondo, quello reale, lo percepiva come estraneo, lontano dalle sue aspettative, ma purtroppo era lì che viveva.

 

Crescendo, la giovane decide di trasferirsi a Milano con il suo compagno per continuare a coltivare la sua arte, l’unico barlume in una vita troppo monotona e grigia per il suo animo sensibile. Purtroppo David, pur essendo un uomo dolce e premuroso, per lei non è nient'altro che un buon “amico”, con cui ha un bellissimo rapporto di fiducia e stima reciproca. Ma l'amore non è questo, l'amore vero è fatto di altri elementi, ti coinvolge scuotendoti l'anima, facendoti sentire le farfalle nello stomaco, fermandoti il respiro e lasciandoti senza fiato in ogni istante. Tutto ciò, Esmeralda non l'ha ancora provato per nessuno, né durante l'adolescenza e neanche ora che è diventata una bellissima donna, matura e consapevole delle sue esigenze. David riesce a farla sentire protetta, al sicuro, donandole tutto il suo immenso amore, ma lei è sempre sfuggente, come un soffio di vento che ti passa accanto e in un attimo è già scomparso, svanito, dissolvendosi nell’aria. Quale sarà il vero motivo per cui la ragazza non riesce a provare sentimenti profondi per qualcuno?

 

Smy si rifugia nella sua arte, l’unico mondo in cui si sente veramente sé stessa, proiettando il suo animo apparentemente concreto e realistico nei suoi splendidi quadri, delle magnifiche tele in bianco e nero, ricche di chiaroscuri ed effetti ricercati. Sono molto richieste dai clienti, che si prestano volentieri per farsi ritrarre nelle opere della giovane pittrice. Ma anche qui c’è un elemento che fa pensare: la nostra protagonista non usa alcun colore nel dipingere le sue tele. Come mai questa mancanza? È come se il grigio della sua vita milanese si riflettesse in tutto e per tutto nell'asettica mancanza di colori nei quadri: pur restando molto belli, non riescono ad andare “oltre”… manca quel salto di qualità che ogni artista dovrebbe compiere, almeno una volta nella sua esistenza.

 

<<Tu sai chi sei, hai sempre saputo di non provenire dal mondo materiale. La tua fiamma gemella ti sta guidando nel viaggio alla riscoperta delle origini. Sei una sacerdotessa di Gaia, vivevi qui prima di incarnarti nella tua realtà e ora è giunto il momento che reclami e porti a termine la missione preposta>>.

 

Ma un giorno, Esmeralda si risveglia da un sogno particolare, dopo aver visitato un luogo meraviglioso e onirico, in compagnia di un uomo bellissimo che le faceva da guida. Al risveglio non riesce a ricordare molto, a parte le sensazioni provate con la persona che ha incontrato: le sembra quasi di conoscerlo, di averlo già visto in passato, ma non le viene in mente nient’altro. È solo questione di tempo, di lì a poco la vita della protagonista sta per essere sconvolta da una sorta di “terremoto” emotivo, imponente ma al contempo gentile, destinato a scuoterla fin nel profondo dell’anima. Poco alla volta i ricordi riaffiorano alla mente della ragazza: sprazzi di colori sui suoi stessi quadri, che in realtà non ci sono, visioni improvvise di una terra magica e lontana, che scompaiono esattamente come sono arrivate, all’improvviso, per poi ritornare di colpo nella memoria. Particolari coincidenze iniziano ad intrecciarsi improvvisamente nella vita quotidiana, provocando un grande turbamento nell’animo della ragazza. Così, la dolce Smy crede di essere diventata “pazza”, ma sarà davvero così?

 

Improvvisamente il tuo cuore si aprì e sentì di far parte di un piano glorioso che implicava personaggi, dure prove, esperienze di vita e il mondo intero.

 

La giovane pittrice, coinvolta da questo alternarsi di realtà, ritorna più di una volta in quel mondo fatato che aveva visto in sogno e si rende conto che c'è qualcosa di stranamente familiare in ogni angolo di quel paesaggio mozzafiato. L’aria è pulita, rarefatta, pura ed impalpabile, le colline sono verdi e lussureggianti, i ruscelli scorrono quieti nelle vallate e lo scroscio dell’acqua, con la sua dolce melodia, sembra cullare la vita degli esseri viventi appartenenti a questo luogo incantato. Driadi, unicorni, simpatici gnomi e animali fantastici popolano la terra di Lemuria, una vera e propria delizia per l’animo della ragazza, tanto sofferente ed ingabbiato in una Milano troppo “piccola” e chiusa per la sua immensa fantasia. L'uomo bellissimo che la accompagna nei suoi viaggi in questo mondo fantastico si chiama Adam e il suo compito è quello di far riaffiorare i ricordi nella mente di Esmeralda. Così, pian piano, Smy inizia a ricordare: Adam era il suo migliore amico, da piccola, in quel luogo ci era stata molte altre volte in passato...

 

<<Nel mondo materiale avete una visione limitata e pensate che la vita esista in una linea temporale che va dalla nascita fino alla morte di un individuo, ma in verità non è così. Te l’ho già mostrato facendoti sperimentare storie del nostro passato.

Per il futuro è la stessa cosa, tutto è già successo, come il tuo ritorno a Eonia. La buona novella è che presto questa scena si manifesterà nella realtà fisica.

 

La giovane protagonista comincia a vivere due esistenze parallele: una sulla Terra, concreta e materiale, insieme al compagno David, in cui svolge diligentemente il lavoro di pittrice. L'altra, invece, è eterea, leggera e si svolge a Mu, insieme ad Adam, cavalcando le onde della fantasia. Pan piano, Smy ricorda che Adam, la sua bellissima guida, altri non era che suo marito in questo mondo, in un tempo lontano e indefinito, in un passato offuscato e ancora nebbioso per la sua mente. Il compito dell’uomo è quello di farle ritornare pian piano la memoria della sua vita precedente a Lemuria, in maniera lenta e graduale, senza sconvolgerla troppo. Così, giorno dopo giorno, le illustra le meraviglie del luogo che aveva perduto, guidandola nel suo importante percorso di riscoperta di sé: un passo alla volta, Esmeralda ricomincia a credere nell’impossibile, nei sogni e nell’immenso potere della mente umana. Una lunga scalinata da percorrere, gradino dopo gradino, passo dopo passo, con estrema lentezza e cautela, per non distruggere tutto. Ma la magica terra di Mu è in grave pericolo, la Grande Onda si è abbattuta sul territorio molto tempo prima e ora il compito della nostra protagonista è quello di far tornare la gioia nel mondo degli uomini in cui vive, restituendo la fantasia ad ogni essere umano. Ma dovrà compiere una scelta, la giovane dovrà decidere in che luogo continuare a vivere... quale sceglierà?

 

Chiedevano aiuto per poter uscire dal vuoto, dal grigiore dalla vita. Tu sei colei che può aiutarli insegnando la magia attraverso l’arte, la capacità che hai di immaginare e che ormai solo i bambini possiedono nel mondo fisico. Questa è la tua missione e la bella notizia è che ci sei riuscita.

 

I cambiamenti dell'animo della protagonista si rispecchiano nelle sue opere: la ragazza comincia ad utilizzare i colori, brillanti e vivaci, valutando così un altro modo di dipingere. Man mano, i suoi soggetti diventano sempre più fantasiosi, impalpabili, di una bellezza estranea a questo mondo... il successo che riscuote è tale da stordirla e sorprenderla ogni volta: è in grado di donare agli altri dei quadri meravigliosi, in cui vi sono raffigurate immagini di una terra lontana e magica, Lemuria, che ogni persona sente in qualche modo di conoscere già, nel profondo dell'anima. Sarà davvero così?

 

La scrittrice descrive le due vite di Esmeralda in maniera semplice e diretta, in un perfetto dualismo etereo, fatto dai magici territori di Mu e i tristi paesaggi terrestri. Due mondi in antitesi tra loro: da una parte la frenetica vita quotidiana milanese e dall'altra la staticità immutabile e perfetta di Lemuria. Il grigio dei palazzi e lo smog delle grandi città si contrappone alla bellezza dei colori della terra di Mu, Il rumore del traffico viene sostituito dallo scrosciare dell'acqua dei ruscelli e dai magici animali e creature mitologiche che abitano questo meraviglioso mondo. In quale mondo scegliereste di vivere, miei amati lettori?

 

<<Ci sono stadi nella vita di ognuno di noi. Io ho superato la fase grigia, ora riesco a vedere il mondo colorato che si cela dietro la vista annebbiata di uomini indaffarati e pieni di preoccupazioni. Voglio dare il mio contributo per riaprire gli occhi della gente e ciò che c’è di bello e di incantevole proprio attorno a noi>>.

 

L'autrice continua con questo concetto del dualismo anche nei rapporti che intrattiene Smy: da una parte abbiamo la fiducia e la stabilità, la sicurezza e la stima reciproca con Davide, dall'altra abbiamo l'amore vero, quello da contemplare nella sua forma più pura e intensa. Il dolce Adam, dai lunghi capelli biondi e gli occhi celesti come il cielo, riesce ad arrivare nelle profondità dell'animo di Esmeralda, leggervi dentro e portarla a conoscere lati di sé stessa che non si era mai resa conto di avere. Chi sceglierà tra i due la nostra protagonista?

 

Magica Smy è un romanzo fantasy, scritto molto bene, che scorre velocemente, tenendo alta l'attenzione del lettore. Per tutto il tempo mi sono sentita come un funambolo, in bilico su un filo sottile, senza aver paura di cadere giù. Mi sentivo in qualche modo sicura, protetta, come se sotto ci fosse una nuvola bianca e soffice pronta ad accogliermi. Il linguaggio utilizzato dalla scrittrice è semplice e curato, la trama è ben intrecciata e i luoghi, specie quelli fantastici della terra di Lemuria, sono descritti in maniera attenta e dettagliata. A volte mi sembrava di trovarmi davvero in uno di quei boschi fatati, a giocare con le driadi e a rilassarmi distesa in un soffice letto fatto di morbidi fiori, contemplando le stelle. Un libro adatto a chi ha bisogno di evadere dalle incombenze della vita quotidiana, immergendosi in un mondo onirico, fatato e meraviglioso.


Valutazione: 🌟🌟🌟🌟


Rachel




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