Recensione: La magia della vita – Viviana Rivero

agosto 22, 2022

Un romanzo dolce e avvincente, ricco di colpi di scena, in cui presente e passato si intrecciano in una fitta trama voluta dal destino, che coinvolge la vita di Emilia unendola a quella di Felice. Ma il mistero si infittisce: alcuni segreti tornano a galla, il nome di Benito Berni inizia prepotentemente a farsi strada e una coppia di quadri deve essere ritrovata, a tutti i costi. Tra le strade del Bel Paese, i profumi della buona cucina si mescolano a quelli di un amore seducente e passionale che si interseca ai misteri di un passato lontano nel tempo.

 

Titolo: La magia della vita
Autore: Viviana Rivero
Genere: Narrativa
Editore: Giunti Editore

 

Trama

 

Un filo invisibile collega chi è destinato a incontrarsi.

Se qualcuno dall'alto avesse osservato ciò che non si vede, ma che esiste, si sarebbe accorto di certi fili invisibili che univano questa ragazza mora dai capelli lunghi a un ragazzo biondo con gli occhi chiari che in quel momento era intento a mettere in ordine i libri e i vestiti nella sua nuova stanza all'Arizona State University. E lui avrebbe visto che altri due uomini, italiani stavolta, uno anziano e reietto e l'altro giovane, vivace e pieno di speranza, erano legati a lei da altrettanti fili invisibili.


Buenos Aires, 2008. Emilia Fernán, trent'anni, ha deciso che partirà per l'Europa, destinazione Roma. La giovane giornalista è stata incaricata dal suo editore di scrivere un reportage gastronomico e soprattutto sarà l'occasione per dimenticare Manuel, l'uomo che ama e che l'ha abbandonata per andare a studiare negli Stati Uniti. C'è anche un'altra missione che la terrà occupata durante il suo soggiorno italiano: compiere la volontà della nonna e ritrovare il quadro perduto del bisnonno. I genitori dell'abuelo Juan Bautista, entrambi pittori italiani, si erano ritratti a vicenda con la promessa che i due dipinti sarebbero rimasti sempre insieme, ma la guerra li ha divisi e l'unica indicazione è l'indirizzo di un ristorante di Firenze. Gli invisibili fili del destino porteranno Emilia a conoscere prima un giovane e ambizioso chef e poi un anziano conte che vive ritirato nel suo castello in provincia di Piacenza. Ma come le loro vite e quelle dei loro antenati un tempo si siano incrociate è un mistero tutto da scoprire, che riguarda eventi che vanno dai giorni nostri agli anni del Dopoguerra, e le sorti di famiglie in continenti lontani. Un romanzo luminoso sul coraggio, sulla devozione e sull'amore vero, che vi sorprenderà per la sua trama avvincente e per i suoi gustosi riferimenti culinari.

 

 

Recensione

 

Il destino, attraverso trame misteriose e imperscrutabili, intreccia i suoi fili con la vita delle persone, come un abile ragno che tesse la tela con infinita pazienza e maestria. Spesso le ragioni che provocano determinati eventi appaiono incomprensibili, ma il tempo provvede a spiegare tutto, prima o poi. Anche dopo anni, i segreti rimasti sepolti e taciuti ritornano a galla, perché è impossibile nascondere la verità per sempre. “La magia della vita” di Viviana Rivero è un romanzo dolce ed elegante, in cui l’amore si interseca al filo rosso del destino, riportando in superficie misteri legati al passato, destinati a tornare alla luce.

 

Emilia Fernàn, giornalista argentina di trent’anni, si ritrova a un bivio nella sua vita: il fidanzato Manuel, dopo anni di relazione, non è più sicuro dei sentimenti che prova per lei e la giovane non può far altro che accettare la decisione del compagno di prendersi una pausa. Entrambi partiranno per inseguire i loro sogni, i loro percorsi si separeranno e questo tempo da trascorrere lontano potrebbe aiutare a fare chiarezza riguardo ai sentimenti che provano l’uno per l’altra. Servirà davvero allontanarsi per capire se è giusto continuare la loro storia d’amore? Ce la faranno a ritrovarsi oppure si separeranno per sempre?

 

Emilia, confusa ma allo stesso tempo felice di cominciare una nuova avventura, parte alla volta dell’Europa: un meraviglioso viaggio tra la Francia e l’Italia per scrivere una rubrica sulla buona cucina, uno dei suoi più grandi desideri da quando ha iniziato a lavorare come giornalista. Deve scovare i migliori ristoranti in cui il cibo italiano ha un qualcosa in più, dove viene cucinato e valorizzato al massimo, per mostrare la bellezza e la bontà dei piatti italiani a tutto il mondo. L’impresa non è facile, anche perché il pensiero vola sempre a Manuel e il cuore di Emilia batte ancora per lui, ma nel Bel Paese tutto è possibile e un nuovo amore potrebbe celarsi proprio dietro l’angolo…

 

Le coincidenze che li univano erano troppe per rifiutare un invito simile. Per la prima volta Emilia e Fedele mangiarono in assoluto silenzio, senza alcun imbarazzo, anzi, scambiandosi un’occhiata complice di quando in quando, mentre nell’aria si addensavano centinaia di domande senza risposta.

 

Il “Buongiorno”, locale di classe immerso nella meravigliosa Firenze, è il primo ristorante a essere considerato dalla giovane giornalista, entusiasta di rimettersi al lavoro e lasciarsi alle spalle il pensiero dell’ormai ex fidanzato. Ma anche lei viene notata, nientedimeno che dal bellissimo e affascinante Felice, proprietario del “Buongiorno”. L’uomo è ammaliato dalla semplicità e dai modi di fare della splendida Emilia e, ben presto, tra i due nasce qualcosa, un sentimento profondo e genuino, destinato a crescere sempre di più col passare del tempo. Ma vi è un segreto che la nostra protagonista custodisce dentro di sé, che potrebbe rovinare tutto: a volte è meglio tacere oppure trovare il coraggio di dire la verità, correndo dei grossi rischi?

 

Se qualcuno dall’alto, o da ancora più in su, avesse guardato ciò che non si vede, ma che esiste, si sarebbe accorto di certi fili invisibili che univano questa ragazza mora dai capelli lunghi a un ragazzo biondo con gli occhi chiari, che in quel momento era intento a mettere in ordine i libri e i vestiti nella sua nuova stanza all’università dell’Arizona. E avrebbe visto anche che altri due uomini, italiani stavolta, uno anziano e reietto e l’altro giovane, vivace e pieno di speranza, erano legati a lei da altrettanti fili invisibili.

 

Al destino di Emilia si intreccia quello di Benito Berni, un conte ricco e proprietario di un grande castello vicino Piacenza. Il suo passato è triste e doloroso, ma col trascorrere del tempo l’uomo è riuscito a vincere le battaglie che aveva promesso a sé stesso, riportando in auge il nome della sua antica e nobile famiglia e riottenendo ciò che le apparteneva. Ora che tutto sembra essere stato riportato agli antichi fasti, vi sono soltanto una coppia di quadri appartenenti alla sua famiglia che devono essere ritrovati e Benito è disposto a tutto pur di riaverli. Riuscirà a riprenderseli oppure gli eventi a venire giocheranno a suo sfavore?

 

Emilia, oltre al lavoro, è arrivata in Italia anche con un altro scopo: quello di ritrovare i quadri appartenenti al suo bisnonno, realizzando così uno degli ultimi desideri della nonna.  I genitori dell'abuelo Juan Bautista, entrambi pittori italiani, si erano ritratti a vicenda con la promessa che i due dipinti sarebbero rimasti insieme per sempre, ma la guerra distrugge tutto e li ha divisi, a quanto pare per sempre. L'unico indizio che suo padre le ha fornito è l'indirizzo di un ristorante di Firenze, “La Mamma”, ma a quanto pare sembra impossibile trovarlo. Magari, dopo tanto tempo, potrebbe aver chiuso i battenti, oppure no?

 

Avvertì poi la commozione che la animava e pensò che non fosse un caso se quella donna così triste, ma anche così dolce e attraente, fosse entrata nella sua vita. Era stato il destino a condurla da lui, lo stesso destino che amava intessere trame incomprensibili tra le persone.

 

I fili del destino di Emilia, Benito, Felice e delle loro famiglie si intrecceranno tra loro, creando una trama fitta e intricata, a cui si unisce lo scorrere degli eventi, descritti in maniera dettagliata, semplice e mai banale. Viaggerete nel tempo, immergendovi negli anni della Seconda Guerra Mondiale e del Primo Dopoguerra, ritornando al presente in un’alternanza di punti di vista che contribuisce a creare la suspence necessaria per tenere alta l’attenzione del lettore. Partirete da Buenos Aires e, dalla capitale argentina, arriverete in Italia e visiterete Firenze, Piacenza, passando per Parigi, Venezia, Napoli e la splendida Costiera Amalfitana. Viviana Rivero, con un linguaggio curato, fine ed elegante, riesce a dare vita a una storia complessa e dalle mille sfaccettature che vi sorprenderà, con riferimenti all’arte culinaria e una trama avvincente. Un viaggio a metà tra presente e passato che si intrecciano mirabilmente tra loro, incorniciati dalla magnifica ambientazione italiana, in cui l’amore e il mistero si mescolano sapientemente ai profumi appartenenti alla cucina e al buon cibo. Un’esperienza sensoriale che vi coinvolgerà durante tutto il tempo della lettura, lasciandovi una piacevole sensazione calda e avvolgente, che vi abbraccerà e vi trascinerà in un mondo lontano, facendovi vivere un’avventura indimenticabile.   












 

 

 

 

 

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