Recensione: Mari in contrasto – Silvia Civano

marzo 10, 2023

L’oceano e le sue acque tumultuose e cristalline, dalle mille sfumature e dalle onde dirompenti e maestose, che trascinano con sé tutto ciò che trovano sul loro cammino, infrangendosi nelle vite dei protagonisti e cambiandole radicalmente. Sol e Kat, due sorelle agli antipodi devono compiere una missione di vitale importanza: aiutare Max e Will nella loro nuova vita ad Eleuthera, tra spiagge incontaminate e un paradiso in cui chiunque vorrebbe vivere… cosa si nasconderà dietro tutto questo?

 

Titolo: Mari in contrasto
Autore: Silvia Civano
Genere: Romance
Editore: Self publishing

 

Trama

 

La redazione della Wulf Times è chiusa quando Max e Will, rimasti a lavorare fino a tardi, assistono all’omicidio di un collega. Non hanno neanche il tempo di elaborare l’accaduto, che vengono inseriti nel programma protezione testimoni. Il federale Garrett Miller dà loro nuove identità, facendoli lavorare per le sue figlie, Soleil e Katrin, nel villaggio turistico Rainbow Window, a Eleuthera.
Soleil è una donna estroversa; organizza le attività con piglio autoritario ed è segnata da un dolore profondo che la induce a tenersi sempre occupata. Viene affiancata da Max, uomo riservato che assume il ruolo di guida turistica.
Katrin è asociale, talmente schietta da risultare quasi brutale con le persone. Si occupa della scuderia del villaggio e passa le giornate con gli amati cavalli. Solo il suo amico Andrew riesce a sopportarla. Ed è alle direttive di Kat che deve sottostare l’immaturo Will.
Le vite di queste persone così diverse tra loro sono destinate a intrecciarsi. E sono proprio i contrasti a spingerli ad affrontare le emozioni represse negli abissi del loro inconscio.
Tra immersioni nelle acque dai colori cangianti, gelosie, litigi, ed eventi spettacolari come il Junkanoo Festival, rischiano però di dimenticare perché Max e Will si nascondono alle Bahamas…

 

Recensione

 

Eleuthera, un’isola delle Bahamas in cui tutto sembra perfetto e idilliaco, un vero e proprio paradiso terrestre in cui qualunque persona farebbe di tutto per scappare e trascorrervi una vacanza, lontano dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Chi non vorrebbe andarci a vivere? Ma un conto è scegliere di andarci in villeggiatura, un altro è trovarsi immischiati in una faccenda alquanto spinosa come un programma di protezione testimoni: Max e Will sono costretti a lasciare la Grande Mela per trasferirsi improvvisamente in questo posto sperduto, dopo aver assistito all’omicidio del giornalista e collega Connor Davis. 

 

Allo scoccare della mezzanotte Max spense il PC. Stava per svegliare Will che sonnecchiava sulla sedia, ma un colpo lo fece voltare di scatto. William trasalì. <<Cos'è stato?!>>, domandò ansimante, gli occhi sgranati. 

Max strinse le labbra. <<Uno sparo>>. 


Altro che elaborare l’accaduto, i due si trovano catapultati improvvisamente in una situazione quasi surreale e sono costretti a lasciarsi le loro vite alle spalle ed assumere nuove identità trasferendosi in un’isola delle Bahamas, senza poter dire niente a nessuno e tagliando completamente i ponti con il passato. Non è semplice, non lo sarebbe per nessuno, tantomeno per Max, il quale amava il suo lavoro da giornalista e la città di New York. L’unico neo era proprio la presenza di Will allo studio, alla quale non si è potuto sottrarre: il giovane tirocinante non è mai stato interessato a scrivere articoli e neanche a dare il suo contributo in ambito lavorativo, trascorreva la maggior parte del tempo a pubblicare stories su Instagram e a correre dietro alle ragazze. Un ragazzino immaturo con cui Max deve condividere un’avventura imprevista nel bel mezzo dell’oceano, fingendo di essere suo fratellastro e di andarci d’accordo… ci riuscirà?

 

L’immaturità di Will, non appena arrivati ad Eleuthera, non tarda a venir fuori e il giovane scapestrato non  fa altro che correre dietro alle ragazzine dell’isola, senza preoccuparsi di nulla. Il tenente Garrett Miller fornisce ai due newyorkesi delle nuove identità, ora sono i fratelli Green e devono fare in modo che anche gli altri vi credano, senza dare troppo nell’occhio e senza destare sospetti. Le loro vite potrebbero essere in pericolo e anche l’intera missione potrebbe saltare da un momento all’altro, qualora i due giovani riprendessero contatti col loro passato o facessero qualcosa di  avventato. Per questo motivo, il tenente decide di affidarli alle cure delle sue adorate figlie, Soleil e Katrin, due ragazze forti e determinate che si occuperanno di farli inserire nella vita dell’isola senza troppo clamore. Ma le cose non saranno affatto facili…

 

Soleil è una giovane donna di trentacinque anni, solare e allegra, che racchiude nel cuore un’immensa sofferenza: la perdita del suo amato Chandra, avvenuta diversi anni addietro. Lo stesso oceano che le ha rubato la felicità, il suo grande amore, sembra essere diventato fonte inesauribile di vita per la ragazza, ancora troppo fragile e lacerata dal dolore per poter voltare pagina. Il fascino e la sensualità di cui la natura l’ha dotata non passano di certo inosservati agli occhi di Max, il quale ne resta ammaliato fin dal primo momento in cui mette piede sull’isola. Le escursioni, il tempo trascorso insieme, il legame che man mano si crea porterà a galla contrasti e segreti tra i due, come le onde dell’oceano che si infrangono sul bagnasciuga e ritornano indietro, lasciando la loro traccia sulla spiaggia. Cosa succederà?

 

Max non sapeva come comportarsi. Aveva ripensato l'intera notte alle parole di Katrin sul passato, e una parte di lui voleva saperne di più. Fremeva all'idea di scavare nella mente di Soleil. Forse la curiosità derivava dalla deformazione professionale. Quel che era certo, però, era che non aveva ancora trovato la strada per avvicinarsi a quella donna, né gli strumenti per rompere la barriera che Sol aveva messo tra sé stessa e il resto del mondo. 


Nel frattempo a Katrin è toccato il compito più difficile: occuparsi dell’immaturo Will. Fin dal loro primo incontro, imbarazzante e al contempo esilarante, tra i due le cose non sembrano andare affatto bene: Kat ha un carattere forte e ribelle, non ama le costrizioni e le piacciono i cavalli, con cui socializza molto più di quanto riesca a parlare con un ragazzo. Dopo la morte della madre, Sol l’ha cresciuta insieme al padre e la giovane ha sempre preso come modello sua sorella, con la quale ha intrecciato un legame indissolubile. Ma è arrivata a ventun anni senza aver mai vissuto le esperienze che le altre sue coetanee hanno già provato, soprattutto in amore. Questo diventa un problema se si ha a che fare con un individuo come Will, così scapestrato e superficiale, abituato alla mondanità e interessato soltanto alle apparenze. Due caratteri così diversi potranno mai riuscire a trovare un’intesa?


 

 

 

Su tutto questo aleggia lo spettro dell’omicidio di Davis e il programma di protezione testimoni: un solo passo falso farebbe crollare tutto e il pericolo si nasconde dietro ogni angolo. La vita è imprevedibile e le cose possono cambiare da un momento all’altro, senza alcun preavviso, sconvolgendo gli equilibri precari su cui Max e Will stanno costruendo una nuova identità, il più credibile possibile. Ma anche ciò che di nuovo sta nascendo ha la sua importanza e merita di essere vissuto fino in fondo. I contrasti emergeranno, scontrandosi l’uno con l’altro con la loro forza dirompente e portando con sé differenze e analogie inaspettate. In una cornice meravigliosa come la bellissima isola di Eleuthera, coi suoi splendidi colori e l’oceano che la circonda, vi smarrirete in un mondo nuovo, ritrovando voi stessi nelle parole di Silvia Civano e nei personaggi che ha creato. Elementi del giallo si mescolano al romance in un connubio intrigante ed inaspettato, in cui l’amore si intreccia al mistero e si mescola alla trama creando un risultato piacevole ed eccellente. Il contrasto è l’anima della vita stessa, che mondo sarebbe senza?














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