Recensione: Cime Tempestose - Emily Brontë

ottobre 17, 2021

Un romanzo intenso, una storia d’amore struggente e tormentata, un sentimento possessivo e tumultuoso, proprio come le colline dello Yorkshire in cui è ambientato. Un capolavoro senza tempo, eterno come le rocce di Wuthering Heights e immortale come l'amore tra Caterina e Heathcliff. Un libro da leggere almeno una volta nella vita, di un'intensità emotiva senza precedenti, che vi farà sognare e immergere in un'atmosfera romantica e "tempestosa" come le cime di Wuthering Heights.

 

  • Titolo: Cime Tempestose

  • Autore: Emily Brontë

  • Genere: Romanzo rosa/gotico

  • Editore: RBA – Storie Senza Tempo

 

Recensione

Ed eccoci ad analizzare un altro classico della letteratura inglese, Cime Tempestose di Emily Brontë. Cosa dire che non sia già stato scritto in precedenza da altri? Beh, senza dubbio un romanzo non di facile lettura, adatto a tutti coloro che vogliono conoscere anche altre sfumature dell’amore, oltre a quello romantico. Perché l'amore che vi è descritto è tutt’altro che sdolcinato e smielato, è un sentimento potente, disperato, intenso e struggente. Un libro che, a mio parere, va letto almeno una volta nella vita, un vero e proprio capolavoro della letteratura inglese ottocentesca. Inizialmente, il romanzo non incontrò il favore della critica per via delle tematiche trattate, ma il suo successo è maturato nel tempo, facendo crescere sempre un maggiore interesse verso l’unico capolavoro scritto dell’autrice inglese.

 

Il romanzo è ambientato nelle colline dello Yorkshire, ricoperte dall’erica, dove la stessa Emily Brontë è cresciuta. Il suo disagio, la sua solitudine e l’ambiente in cui la scrittrice è vissuta si riflettono in ogni pagina, influenzando il suo modo di scrivere che risulta essere “tormentato” e “burrascoso”, proprio come il titolo stesso del libro e l’indole dei personaggi che lo popolano. La narrazione della storia è affidata al signor Lockwood, un personaggio che, quarant’anni dopo lo svolgersi della vicenda, arriva improvvisamente a Wuthering Heights ed è costretto a passare la notte nella misteriosa tenuta. È incuriosito e allo stesso tempo intimorito dall’ambiente in cui si ritrova e così chiede all’anziana governante Nelly Dean di narrargli la storia della tenuta e tutto ciò che vi è successo in passato.

 

Uno dei due luoghi in cui si svolge la vicenda è Wuthering Heights, abitazione di proprietà della famiglia Earnshaw. Sarà proprio il signor Earnshaw che, in uno dei suoi viaggi di lavoro a Liverpool, porterà con sé a casa il piccolo Heathcliff, un bambino orfano, dalla pelle scura e dai modi rozzi e selvaggi. Hindley Earnshaw, figlio del padrone di casa, non è affatto contento del nuovo arrivato e non perde occasione per maltrattarlo e denigrarlo in ogni modo possibile. La situazione è ben diversa per sua sorella Caterina Earnshaw, la quale si avvicina molto al ragazzo e i due iniziano subito ad avere un rapporto che ben presto oltrepassa i confini della semplice amicizia. Entrambi crescono insieme al loro amore, che sboccia come i fiori dell’erica in cui è immersa Wuthering Heights e si intensifica sempre di più, sino ad oltrepassare ogni confine. Ma il destino, a volte, riserva degli avvenimenti inaspettati, che sconvolgeranno la vita dei due protagonisti in maniera improvvisa e inaspettata.

 

L’altro luogo in cui è ambientata la vicenda è Thrushcross Grange, l’abitazione appartenente alla famiglia Linton. La bellissima Caterina è costretta a passare alcuni giorni in questa grande tenuta per via di un incidente e proprio in questo periodo la ragazza percepisce il grosso distacco sociale che la separa da Heathcliff, il baratro culturale tra lei e il suo amato. I modi gentili e raffinati di Edgar Linton, rampollo della facoltosa famiglia, la conquistano e la affascinano, facendole mettere in discussione ogni certezza che credeva di possedere. Egli è un uomo così diverso da Heathcliff, così lontano come tipologia di persona dal giovane di cui è innamorata: Edgar possiede un carattere amabile e generoso, fa parte di un mondo e di un ceto sociale più affine al suo, sembra essere davvero l’uomo perfetto per ogni donna. Al suo ritorno a Wuthering Heights, Caterina è cambiata: l’incontro col giovane Linton ha modificato il suo modo di vedere le cose e decide di sposarlo. Questo avvenimento sconvolge talmente tanto Heathcliff che il ragazzo decide di andare a cercar fortuna altrove, lasciando così la tenuta in cui è cresciuto e la sua amata Caterina.


"Ora mi degraderebbe sposare Heathcliff, così non saprà mai quanto io lo ami: e non perché sia bello, Nelly, ma perché lui è più me stessa di quanto non lo sia io. Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa; e quella di Linton è diversa quanto un raggio di luna da un lampo, o il gelo dal fuoco"

 

Ma il tormentato Heathcliff ritorna, molto tempo dopo, modificato nell’aspetto e mutato nel carattere: torna a Wuthering Heights come un uomo di “buone maniere”, apparentemente gentile e garbato ma con un forte desiderio di vendetta che lo consuma fin nel profondo dell’anima. Logorato dall’odio, decide di intessere una relazione con la giovane Isabella Linton, sorella del tanto odiato Edgar, scatenando così l’ira del fratello e soprattutto della capricciosa Caterina. Isabella nutre un sentimento vero e genuino nei confronti del tenebroso Heathcliff: ne è affascinata, è ammaliata dai suoi modi inizialmente garbati e dalla sua apparente gentilezza. Ma ciò che prova Heathcliff nei confronti della povera Isabella non è altro che indifferenza, mista ad odio, lo stesso odio che nutre nei confronti del mondo intero, tranne che per la sua amata Caterina. La giovane signorina Linton, fuggendo insieme al suo misterioso amante, si ritroverà intrappolata a Wuthering Heights in uno spaventoso incubo dal quale non potrà più uscire, i suoi sogni d’amore si infrangeranno per sempre, come uno specchio che si rompe in mille pezzi.

 

Ma ciò che più spaventerà il lettore è il rapporto angoscioso e tormentato che lega Caterina al suo Heathcliff: la signora Linton, pur avendo sposato un altro uomo, continua ad amare il ragazzo con cui è cresciuta e il sentimento così struggente e profondo che prova nei suoi confronti la condurrà alla follia. I due protagonisti precipiteranno in un baratro ancor più spaventoso di quello in cui erano inizialmente precipitati, consumati da un amore intenso e tumultuoso come il luogo stesso in cui sono entrambi cresciuti, Wuthering Heights.


"Il mio amore per Heathcliff somiglia ai massi eterni che stanno sotto, una fonte di gioia poco visibile ma necessaria… Io sono Heathcliff: lui è sempre, sempre nella mia mente, non come un piacere, non più di quanto io sia un piacere per me stessa, ma come il mio stesso essere"

 

Heathcliff prova per la sua amata un sentimento d’amore tanto forte quanto violento e possessivo, un amore sbagliato, ricambiato in maniera altrettanto errata dalla capricciosa Caterina. Condurrà entrambi alla distruzione, ma è impossibile separarli: insieme si sentono più vivi che mai, non potrebbero pensare di vivere l’uno senza l’altra. Interessante come Emily Brontë dia tanta importanza al nome dei luoghi e dei personaggi: Wuthering Heights, letteralmente Cime Tempestose, rispecchia l’amore tormentato e tumultuoso tra i due protagonisti, Caterina e Heathcliff, talmente intenso e passionale da togliere il fiato. Il nome stesso Heathcliff vuol dire letteralmente: “erica che cresce sulla collina”, la stessa collina in cui vivono i due amanti. L’erica è una pianta che resiste al freddo, alle intemperie, a qualsiasi tempesta e che si adatta a difficili condizioni climatiche: è un po’ come il lato più “romantico” dell’amore tra i due protagonisti, destinato a vivere per sempre, anche soltanto nello spirito, tra queste brughiere tempestose.

 

L’autrice descrive il loro amore con un tumulto e un trasporto emotivo che non hanno eguali, analizzando i sentimenti dei protagonisti in maniera angosciosa e tumultuosa. Ogni pagina è di un’intensità tale da trascinare con sé il lettore tra le colline dello Yorkshire, in un’immensa tormenta fredda e gelata, con un amore così travolgente e profondo da sciogliere il cuore. Raramente mi sono sentita così affine ad un romanzo in termini di emotività: è incredibile come il solo parlarne o semplicemente ricordarlo mi renda così vicina alla vicenda narrata, cosa mai successa con altri libri. È come se ogni volta lo sentissi dentro, come se riprovassi di nuovo le stesse sensazioni che ho provato leggendolo.

 

Un sentimento che lega i due amanti in maniera indissolubile, attraversando i confini del tempo e della morte stessa. Un amore eterno, come le pagine di questo romanzo, immortale come l’amore di Caterina e Heathcliff, immutabile come le rocce e l’erica che cresce instancabile a Wuthering Heights, resistendo ad ogni tipo di intemperie. Un romanzo che intreccia sapientemente passato e futuro, amore e odio, “eros” e “tanathos”, dall’intensità unica che rimarrà per sempre nella storia della letteratura inglese e nel cuore di ogni lettore che proverà ad immedesimarsi nei sentimenti dei protagonisti. Caterina e Heathcliff, un amore difficile, passionale e tumultuoso, come il vento che spira tumultuoso sulle colline di Wuthering Heights.

 

Valutazione: 🌟🌟🌟🌟🌟

Rachel




 

 

 

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