Recensione: Il segreto di Parigi - Karen Swan

ottobre 18, 2021

Intriganti misteri che si intrecciano a sentimenti e passioni per le strade della bellissima Parigi. Arte, amore e segreti inaspettati vi terranno col fiato sospeso per tutta la durata del romanzo. Un libro accattivante, che incuriosisce il lettore fin dalle prime pagine e che riserva sempre nuovi colpi di scena. Una trama mirabilmente intrecciata, che si snoda per le strade di Parigi e si arricchisce di un'atmosfera misteriosa e romantica. 

 

  • Titolo: Il segreto di Parigi

  • Autore: Karen Swan

  • Genere: Narrativa/Romanzo rosa

  • Editore: Newton Compton Editori

 

Trama

Da qualche parte, lungo le strade di Parigi, c'è un appartamento sommerso da strati di polvere e segreti: è stracolmo di opere d'arte d'inestimabile valore che sono rimaste lì, nascoste per decenni. L'incarico di valutare quei tesori è affidato a Flora, giovane e ambiziosa esperta d'arte, una donna in grado di mantenere il controllo durante un'asta da milioni di sterline, ma con serie difficoltà ad accettare un invito a cena a lume di candela. Flora ha il compito di ricostruire la storia di ogni dipinto presente nell'appartamento, per cercare di scoprire chi abbia tenuto nascoste quelle opere d'arte. Si ritrova così catapultata negli affari dei Vermeil, una famiglia del jet set internazionale che si muove tra Parigi e Antibes, e si rende ben presto conto di avere a che fare con qualcosa di poco chiaro. Xavier Vermeil sembra infatti intenzionato a porre un freno all'interesse di Flora per la sua famiglia. Che cosa nasconde? Ambientato in luoghi dalla bellezza mozzafiato e narrato con uno stile capace di avvincere il lettore, Il segreto di Parigi è un racconto intenso e impossibile da dimenticare.

 

Recensione

Dopo la sua fortunata "Tiffany Trilogy", Karen Swan ci regala un altro bellissimo romanzo, affascinante e intriso di mistero. La storia narrata è ispirata ad un fatto realmente accaduto nella bellissima città di Parigi, dove è stato ritrovato un vecchio appartamento, abbandonato dai proprietari durante la Seconda Guerra Mondiale per sfuggire alla persecuzione nazista. Un libro coinvolgente, che ha catturato fin dalle prime pagine la mia attenzione, grazie all’ambientazione descritta e allo stile unico e inconfondibile della scrittrice.

 

Il romanzo è ambientato nella bellissima Parigi, una delle città più famose al mondo, un luogo intriso di romanticismo e di sogni impossibili che soltanto qui sembra che possano realizzarsi. La protagonista, Flora Sykes, è una giovane ventisettenne che si occupa di arte. La ragazza, per lavoro, è spesso costretta a viaggiare per partecipare a numerose aste e scoprire nuovi tesori in campo artistico. Il destino vuole che il suo percorso lavorativo si incroci con i Vermeil, una facoltosa famiglia parigina che gli commissiona un compito dalla fondamentale importanza: catalogare le opere d’arte ritrovate in un antico appartamento rimasto chiuso per più di settant’anni, appartenente alla suddetta casata.


L’iniziale incontro con i Vermeil è cordiale e pacifico, ma tra i membri della famiglia spicca Xavier, un ragazzo dal fascino magnetico che fin da subito è molto scostante nei confronti di Flora. Xavier si sente superiore dal punto di vista sociale e non fa nulla per tentare di nasconderlo, anzi, lo sottolinea in maniera piuttosto esplicita attraverso i suoi atteggiamenti presuntuosi e maleducati. Anche sua sorella Natascha non vede di buon occhio la presenza di Flora e il lavoro che svolge nell’appartamento di famiglia e le due donne, inizialmente, non fanno altro che scontrarsi. Il carattere ribelle di Natascha crea non pochi problemi alla famiglia, influenzando anche l’atteggiamento del fratello nei confronti del mondo e della gente che lo circonda. Ma Flora è incredibilmente attratta dal giovane rampollo parigino, nonostante il suo comportamento altezzoso e sprezzante verso di lei. Cosa si nasconderà dietro la maschera fredda e distaccata del misterioso Xavier?


"Il numero delle opere d'arte contenuto in quell'appartamento era stupefacente. Ce ne erano di certo più di quanto le pareti avrebbero potuto accogliere."

 

Nell’appartamento abbandonato, Flora scopre tesori artistici importanti, rimasti sepolti sotto strati di polvere per moltissimi anni: tra questi vi è un Renoir, un dipinto dal valore inestimabile. Presa dall’entusiasmo per la meravigliosa scoperta, la giovane si trasferisce da alcuni amici a Parigi, per seguire meglio lo sviluppo della vicenda e controllare le diverse fasi dei lavori. Ma il rapporto con Xavier non è di certo dei migliori: egli è critico e si diverte a sfidarla, a denigrarla e a metterla in difficoltà in ogni modo. Questo non facilita il compito di Flora, che deve gestire anche questa spinosa situazione, tenendo conto dei rapporti con la famiglia proprietaria dell’appartamento. L’animo tormentato di Xavier e i sentimenti che prova nei confronti di Flora sono descritti dall’autrice con un’attenzione meticolosa e un linguaggio scorrevole e accurato, permettendo al lettore di identificarsi immediatamente nei personaggi.


 "Le accarezzò i capelli, spostandoglieli dal viso. 'Non ho mai fatto niente di così buono per meritarti'."


L’autrice, nel titolo, ci parla di UN segreto, definendolo “Il segreto di Parigi”. In realtà, durante la lettura di questo splendido romanzo, vi imbatterete in molti altri misteri che si intrecciano magicamente tra loro, donando ancora più spessore alla trama. Tra tutti i segreti che verranno svelati, Flora si ritroverà davanti il nome di Von Taschelt, un mercante che rubava opere d’arte agli Ebrei per rivenderle al Reich ed avere in cambio denaro e protezione. Una scoperta davvero raccapricciante per la giovane esperta, che si troverà ad affrontare situazioni scomode e verrà a conoscenza di altri spaventosi misteri, rimasti nascosti troppo a lungo, sepolti sotto gli stessi strati di polvere degli stessi quadri ritrovati nel vecchio appartamento parigino.


"Non voglio tenere nulla di ciò che mio padre ha rubato alla sua famiglia o a quella di qualcun altro."

 

Finalmente, la madre di Jacques Vermeil, che legalmente possiede l’appartamento abbandonato nel quale si celano le diverse opere d’arte, decide di raccontare la verità, fino a quel momento da lei celata con grande ostinazione. Il silenzio dell’anziana donna è ben motivato: la verità viene fuori come un fiume in piena, travolgendo e sconvolgendo la vita dell’antica e nobile casata parigina, sgretolando le loro certezze e soprattutto la reputazione agli occhi dell’alta società di Parigi. Un racconto fatto di intrighi e misteri taciuti per troppo tempo, che ora chiedono di venir fuori e mostrarsi in tutta la loro mostruosità. Ce la faranno i Vermeil a ritornare la gioiosa e rispettabile famiglia che erano prima?

 

Karen Swan ci ha regalato un romanzo incredibile, fatto di colpi di scena inimmaginabili e una storia d’amore intensa e passionale. Un piccolo scrigno di tesori preziosi, come le opere d’arte tanto amate da Flora e dalla famiglia Vermeil. Uno scrigno che vale la pena di essere aperto, portando alla luce intrighi ed enigmi che vi terranno col fiato sospeso per tutta la durata del libro. Un vaso di Pandora che sprigiona segreti inconfessabili, troppo a lungo celati dietro menzogne e un passato tenebroso, che chiedono a gran voce di essere liberati e di potersi sprigionare in tutta la loro grandezza. Un romanzo che vale la pena leggere, per sentirsi immersi in una magica atmosfera parigina intrisa di suspense, amore e mistero.


Valutazione: 🌟🌟🌟🌟

Rachel




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

You Might Also Like

0 comments

Popular Posts

Like us on Facebook

Instagram