Recensione: Punto e a capo - Gloria Mussi

luglio 18, 2023

Una giovane trentaduenne, forte, coraggiosa e divertente decide di raccontarci la sua storia e di regalarci un pezzo della sua vita, narrandoci con passione e amore, uniti ad un pizzico di ironia, il suo nuovo progetto riguardo all’attività di famiglia: la rivoluzione di Gloria è in agguato, ce la farà la nostra protagonista a realizzare il suo sogno nel cassetto, dando una nuova vita agli abiti del nonno confinati da troppo tempo in magazzino?  

 

Titolo: Punto e a capo
Autore: Gloria Mussi
Genere: Narrativa
Editore: Giunti Editore

 

Trama

 

Gloria, trent’anni passati, impulsiva, impaziente e alquanto distratta. Non conosco le sfumature e non mi piacciono le vie di mezzo. Dopo dieci anni vissuti all’Isola d’Elba, e una lunga relazione ormai alle spalle, sono tornata a Parma, la mia città natale, per andare punto e a capo e ripartire dalle origini. L’8 ottobre 1946 mio nonno Attilio diede vita a una delle mercerie storiche della città, tuttora in attività grazie a suo figlio Otello, mio padre, che la gestisce dagli anni Novanta. Qui arrivo io. Dicono che la prima generazione crei, la seconda mantenga e la terza distrugga. E indovinate un po’ chi è intenzionata a smentire questa teoria? Voglio dare una seconda possibilità a tutti i capi invenduti che nei decenni sono stati archiviati e tenuti nell’ombra, recuperandoli uno a uno assieme alla storia che li accompagna. Per fare questo ho bisogno di ricostruire il legame col mio passato e c’è solo un posto dove andare: la casa in collina dei miei nonni, il contenitore dei ricordi perduti della mia infanzia. Peccato che tornando lì dopo molto tempo, abbia scoperto che sia stata data in affitto a una certa Anna, una donna schiva e misteriosa. E poi c’è Leonardo, il bel fisioterapista che sembra avere tutte le carte in regola per diventare l’amore con la A maiuscola. Volete sapere come andrà a finire? Be’, non vi resta che leggere la mia storia.

Tra nostalgia e sogni, incontri imprevisti e difficoltà inaspettate, l’esordio di Gloria Mussi è una commedia frizzante, una saga familiare e una storia di empowerment al femminile. Ma soprattutto un omaggio alla famiglia, e in particolare ai nonni, e ci ricorda quanto sia importante darsi la libertà di sbagliare.

 

 

Recensione

 

Una storia vera, autobiografica, autentica e genuina come poche, divertente e imprevedibile come solo la vita sa essere. Una splendida merceria che va avanti da generazioni, un’attività di famiglia che affonda le sue radici con nonno Attilio, di cui porta il nome. E ora è arrivato il momento per Gloria di mettersi alla prova, prendendo in mano le redini di un progetto tanto ambizioso quanto meraviglioso, dal profondo significato affettivo e sicuramente difficoltoso da realizzare. Ma nulla è impossibile se si hanno dentro la forza, la passione e l’amore per il proprio lavoro, insieme a una grande determinazione.

 

Tutte queste splendide qualità sono riunite in un’unica persona, la nostra protagonista Gloria, una giovane trentaduenne che ha intenzione di recuperare tutti i capi invenduti del negozio di famiglia e dargli una nuova vita, vendendoli e sfruttandone l’enorme potenziale. Il nonno Attilio li aveva acquistati quando era ancora in vita e gestiva la sua piccola merceria, effettuando scelte coraggiose che in pochi avrebbero intrapreso. I vestiti che aveva scelto, gli abiti e i tessuti in cui ha creduto, sono rimasti confinati da troppo tempo ormai tra le mura del magazzino, è arrivato il momento di farli rivivere grazie alla nipote Gloria, in cui il lettore vede riflessi gli occhi di un nonno coraggioso, determinato e visionario, esattamente come lei. La nostra protagonista ha deciso di realizzare un’impresa sicuramente non facile, dato il contesto storico in cui viviamo e la crisi che soffoca ogni attività. Come al solito, a pagarne il prezzo maggiore sono le piccole imprese e l’artigianato: i negozietti che tanto amiamo si ritrovano in poco tempo a chiudere i battenti perché non riescono a far fronte alle numerose spese e all’avvento del commercio online.

 

<<Dicono che la prima generazione fa, la seconda mantiene e la terza distrugge. Non ho intenzione di confermare questa statistica che mi spaventa da sempre. Mio nonno era un visionario e prese delle decisioni, mio padre è un conservatore e onora le radici. Io voglio imparare dalle vittorie e dagli errori di entrambi e fonderli in una sola e unica entità imprenditoriale.>>

 

La società è cambiata, si è evoluta e le persone si sono adeguate a un nuovo modo di vivere e di acquistare prodotti: ormai viviamo in un mondo in cui tutto è da considerarsi “usa e getta”, a partire dalle relazioni sino ad arrivare agli oggetti e agli abiti che utilizziamo quotidianamente. È questo che Gloria vuole provare a combattere, armata di forza, determinazione e tanti ottimi abiti e tessuti tutti da riscoprire e valorizzare, donandogli una seconda vita. La nostra protagonista è giovane, coraggiosa, ha già un percorso come commerciante alle spalle, con uno splendido negozio che ha aperto nei dieci anni in cui si era trasferita per amore sull’isola d’Elba. Ma ora è tornata a casa, nella sua amata Parma, tra l’affetto della sua famiglia: non è più sola ed è determinata a portare avanti il suo progetto ad ogni costo, questa volta non può e non deve sbagliare un colpo…

 

Tra lunghe telefonate chilometriche alla sua migliore amica Bea, conosciuta sull’isola d’Elba, giovedì sera a tema “Friends” ai quali non è disposta a rinunciare per nessuno (neanche per un ragazzo di nome Leonardo che sembra quasi perfetto) e l’amore della sua famiglia, Gloria inizia la sua avventura cominciando dal passato. Perché è lì che affondano le sue vere radici, proprio nella casa dei nonni in campagna, immersa nei fiori meravigliosi che sua nonna amava coltivare con amore e dedizione. I profumi, i ricordi tanto a lungo sepolti nella mente riaffiorano nel momento in cui varca la soglia di quel luogo a lei tanto caro, travolgendola emotivamente come un fiume in piena. Ma è dopo aver scavalcato il cancello dell’abitazione che la nostra protagonista si ritrova davanti una sorpresa inaspettata: una donna di nome Anna, una perfetta sconosciuta, ha preso in affitto la casa dei suoi nonni e lei non ne era a conoscenza. Sembra una brava persona, ma è pur sempre un’estranea che sicuramente nasconde qualcosa…

 

Sono gelosa? Sì, vera e pura gelosia nei confronti di un luogo. Come se sentissi minacciato il mio diritto di essere lì, come se stessi realizzando che I’m not the only one.

 

Con un sogno nel cassetto tutto da realizzare, forza e coraggio, Gloria è determinata a dare nuova vita ai capi rinchiusi nel magazzino del negozio di famiglia ormai da troppi anni: suo nonno ci aveva visto giusto, lui amava rischiare e investire, ha sempre creduto nel valore e nella qualità di quegli abiti da tenerseli stretti fino al momento giusto, rinunciando a facili guadagni che non avrebbero prodotto alcuna entrata significativa. Ora l’occasione è arrivata, la nostra protagonista vuole valorizzare il Made in Italy e mostrare al mondo che suo nonno Attilio non si è mai sbagliato nel credere nel valore di quelle stoffe, di quei tessuti ad oggi ormai quasi introvabili.

 

Suo padre Otello è un conservatore, ha sempre voluto mantenere viva la memoria del padre curando il negozio in maniera impeccabile e valorizzando tutto ciò che suo padre gli aveva lasciato in eredità. Ma Gloria vuole provare ad andare oltre, vuole costruire ed investire in qualcosa di nuovo, che potrebbe rivelare sorprese del tutto inaspettate.

 

Un romanzo avvincente, pieno di valori importanti come l’amore per la famiglia, la crescita e la valorizzazione personale, la forza di credere ancora nei propri sogni e di realizzarli a qualunque costo, anche con la paura di rischiare che incombe dietro l’angolo. Gloria è una donna da imitare, nella quale è impossibile non identificarsi almeno un po’: con la sua ironia, la sua simpatia e intraprendenza vi entrerà nel cuore per non uscirne mai più. Vi rivedrete nei suoi gesti, nei suoi pensieri, nei suoi sogni da realizzare e anche nelle sue insicurezze. Un libro che trabocca di amore per le cose belle, frutto di un sogno nel cassetto nato dal profondo del cuore e realizzato grazie al coraggio di una protagonista meravigliosa, una donna emancipata che si è fatta spazio nella società costruendo una piccola grande impresa. Brava Gloria, puoi essere orgogliosa di te stessa come la tua famiglia lo è di te. E tuo nonno Attilio, ne sono sicura, approva ogni scelta che hai fatto e ti abbraccia, vegliando su di te da lassù. E ti abbraccio anch’io, perché mi sei entrata nel cuore e, regalandomi questo piccolo gioiellino, mi hai regalato un pezzo di te nel quale ho rivisto me stessa. Vorrei avere metà del tuo coraggio, ti ammiro tanto.











 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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